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Pasta con il pesce

Da Giovanna @giovanna_rai
Pasta con il pesce
Come fare la pasta col pesce:
Andate dal pescivendolo e comprate un pesce, scegliendolo usufruendo di tutta la vostra competenza da siciliana doc in materia: "quello lì, mi dia quello lì luccicante, che almeno fa coreografia".
Andate a casa col pesce decapitato, che fa tanto padrino, e procedete a sfilettarlo.
Potrete, per aiutarvi, guardare un video su youtube, che vi farà rendere conto che sfilettare il pesce è davvero semplice.
Su youtube.
L'omino sfiletterà il pesce con la mano destra, mentre con la sinistra suona starway to hea
ven e progetta di conquistare il mondo.
Voi tratterrete il respiro, perchè anche quello vi distrae in modo irreparabile.
Fingete di scegliere il coltello con competenza. Come se davvero conosceste la differenza tra il coltello per tagliare il pane e quello per sfilettare il pesce.
Inserite il coltello tra la pelle e la carne del pesce, la carne il dito si staccherà in un sol gesto.
Scoprite che il pesce ha più spine di quante immaginavate. Toglierle ad una ad una non è conveniente, a meno che il pesce non sia per il cenone di Natale.
Maledire il pesce non facilita l'operazione.
Manco la madre del pesce.
Manco tutta la palazzina del pesce.
"'Sto stronzo" non è una giustificazione valida con gli ospiti.
Ponderare di concedersi sessualmente ad un pescivendolo la prossima volta non vanifica le battaglie delle femministe. E' autoconservazione.
"Tagliate a tocchetti non troppo piccoli i filetti di pesce" può essere sinonimo di "prendete la poltiglia dell'animale da voi squartato e ponetela in un piatto".
Possibilmente diverso da quello in cui avete messo le spine.
Soffriggete un aglio diverso da quello che vi è caduto a terra e avete spiaccicato con la scarpa e aggiungete l'omogeneizzat i filetti di pesce.
Affogateli nel vino bianco, nella migliore tradizione degli alcolisti anonimi, e aggiungete il pomodoro ciliegino precedentemente sbollentato.
Sì, quello che avevate deciso fosse pronto quando risaliva in superficie, manco fosse uno gnocco.
O un salmone.
Lanciate le tagliatelle in padella, dimenticate il prezzemolo e servite ad atterriti ospiti.
Adesso potete rimuovere l'aglio da sotto la suola.

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