Pasta fresca all’uovo

Signore e signori…o per meglio dire: lettrici e lettori, vi presento oggi una delle mie più grandi soddisfazioni in ambito culinario, la pasta fresca all’uovo fatta in casa.

So che avevo detto quasi la stessa cosa quando avevo fatto il pane in casa…e sinceramente non so quale delle due soddisfazioni sia più grande, diciamo che vanno di pari passo.

Che dire della pasta fresca all’uovo, è una preparazione, se proprio vogliamo essere sinceri, molto, molto semplice che non richiede particolari attenzioni o capacità.

Il tutto sta nel rispettare la ricetta canonica: un uovo ogni 100g di farina per ogni commensale e nell’impastare per almeno una decina di minuti (ma questo ce lo richiedono la maggior parte degli impasti a base di farina)su una spianatoia cosparsa di farina per evitare che l’impasto si attacchi.

Tutto qui? Ebbene si.

A mio parere chiunque può cimentarsi nel fare da sé la pasta fresca all’uovo, ma attenzione: non stendere la spasta col mattarello se non si è capaci, perché richiede tecniche molto particolari ed alquanto lunghe , bisogna essere muniti della macchinetta per tirare la sfoglia (che sia a manovella oppure elettrica) altrimenti verranno delle tagliatelle troppo spesse che non piacciono a nessuno (fidatevi, a me è successo!!!).

Se si rispettano queste piccole, ma essenziali regole, il successo è assicurato…e come condirla?

Beh diciamo che il massimo è un ragù di carne (che io ho usato in questa ricetta), ma vanno bene qualsiasi tipologia di sugo rosso, anche un semplice sugo di pomodoro fresco e basilico; benissimo ci stanno anche i sughi a base di funghi, ma ci si può sbizzarrire come più si vuole…la pasta fresca all’uovo è sempre divina.

Prima di passare alla ricetta devo fare due ringraziamenti, il primo va a Molino Chiavazza che mi ha fornito la farina e che ha dato a questa realizzazione quel tocco in più; il secondo, ma non certo secondo per importanza, va alla mia mamma che l’altra mattina mi ha spedito dritto, dritto dalla Sicilia la macchina per tirare la sfoglia: un regalo inaspettato, utile e molto, molto ben gradito!

X 2 persone

200g di Farina di semola rimacinata Molino Chiavazza
2 uova
Un pizzico di sale

Come si fa

In una spianatoia setacciamo la farina, la disponiamo a fontana, aggiungiamo il pizzico di sale e le uova al centro.

Con una forchetta (ma possiamo anche usare anche le mani) sbattiamo leggermente le uova e piano piano incorporiamo tutta la farina continuando sempre ad impastare per almeno una decina di minuti.

Una volta ottenuto un impasto elastico, liscio ed omogeneo lo mettiamo a riposare in frigo per una mezzoretta avvolto nella pellicola trasparente.

Passati questi trenta minuti riprendiamo l’impasto e lo dividiamo in due ed iniziamo a lavorare con la nostra bella macchinetta per tirare la sfoglia (la mia è a manovella) iniziando dallo spessore più largo e poi via via stringendolo sempre di più fino a terminare tutto l’impasto.

Una volta ottenuto il taglio di pasta preferito (io in questo caso ho realizzato delle tagliatelle) lo lasciamo riposare ancora una decina di minuti e poi possiamo passare alla cottura in acqua bollente salata per non più di tre minuti, e a cui dovremmo aggiungere un filo d’olio per evitare che la pasta si attacchi.

Come detto prima, possiamo condirla con quello che più ci piace, io ad esempio ho utilizzato un semplice ragù rosso di carne a cui ho aggiunto dei funghi porcini.