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Pasta fresca all’uovo

Da Eatitmilano @Eatitmilano

Pasta all'uovoChissà perché quando si pensa alla pasta fatta in casa si pensa a qualcosa di difficilissimo.

Io per prima, per svariati motivi, non mi ci ero mai messa a fare la pasta fresca. Pensavo fosse qualcosa di super complesso, che portasse via una marea di tempo. E invece no! La ricetta della pasta all’uovo è molto semplice. Se poi avete una planetaria, è davvero un gioco da ragazzi. L’unica cosa un po’ complicata è tirarla a mattarello (ma, anche lì, se avete la macchina per tirare la pasta vi ci vorrà un attimo!).

C’è solo una regola che dovrete sempre tenere a mente: si usa 1 uovo ogni 100g di farina.

Per quanto riguarda le quantità, dipende molto, ovviamente, da quanto appetito avete, ma tendenzialmente per le dosi contate sempre 1 uovo (e quindi cento grammi di farina) in meno rispetto al numero di persone per cui state facendo l’impasto (per esempio: per 4 persone sono 3 uova e 300g di farina, per 5 sono 4 uova e 400 g di farina, e così via scalando o aumentando). Con 300 g di farina e 3 uova medie (che senza guscio pesano circa 50g l’una) vi verranno circa 450g di pasta.

Conservazione. Un ultimo suggerimento importante e molto utile: la pasta all’uovo può essere buttata nell’acqua a cuocere sia da fresca che da secca, quindi se la fate prima non ci sono problemi. Anzi, se riuscite a farla seccare per bene all’aria (l’ideale sarebbe avere uno stendino per la pasta, dove farla asciugare ben distesa) vi durerà anche di più! Ma, soprattutto, potete congelarla! Quindi, in quel caso, potrete suddividerla in “nidi” come quelli che vedete nella fotografia e poi metterla in freezer. Quando deciderete di cuocerla, vi basterà buttarla, ancora congelata, nell’acqua bollente salata (io per esempio la faccio non appena ho delle uova in scadenza, e poi la congelo!).

Pappardelle

Ingredienti (per 4 persone):

  • 3 uova medie
  • 300g di farina di semola rimacinata
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

  1. In una ciotola, o nella planetaria usando il gancio K, unire farina, uova e un pizzico di sale.
  2. Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  3. Farne una palla e avvolgerla nella pellicola trasparente: lasciare riposare mezz’ora circa a temperatura ambiente.
  4. Trascorsa la mezz’ora, iniziare a stendere.
  5. Cospargere un piano, meglio se di legno, di abbondante farina di semola.
  6. Prendere un pezzo di impasto e, con il mattarello, iniziare a stendere: per non fare attaccare la pasta al mattarello, cospargere di farina anche la superficie della pasta.
  7. Dovrete ottenere una sfoglia molto sottile a forma di rettangolo molto allungato (se mettete la mano sotto l’iimpasto tirato, si dovrà ben vedere la vostra mano in trasparenza).
  8. Cospargere la superficie ancora con un po’ di farina.
  9. Per fare una pasta lunga, come le pappardelle o le tagliatelle, arrotolare molto stretta la pasta su se stessa fino ad ottenere un rotolino lungo.
  10. Con un coltello, tagliate ora dei rotolini della larghezza desiderata (molto larghi per le pappardelle, più fini per le tagliatelle).
  11. Srotolare tutti i rotolini, cospagerli con un po’ di farina e procedere così con il resto dell’impasto.
  12. Stendere su uno stendipasta per farla asciugare, altrimenti avvolgere la pasta intorno alle dita per formare dei nidi da congelare.

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