La vita è piacevole.
La morte è pacifica.
E' la transizione che crea dei problemi....
Isaac Asimov (1920-1992)
A casa di mia figlia, mentre la mia piccina dorme e non posso fare altro spesso mi metto a consultare la sua scarna biblioteca di libri di cucina...
Non sono polemica...basta già la mia per almeno un buon numero di cuoche..
Ma tra queste poche pubblicazioni vi sono due grossi volumi che per me sono stati veramente preziosi..
Belle ricette, nessuna illustrazione... ma il nome di coloro che hanno dato alle stampe questi grossi tomi sono una vera garanzia...
Ogni tanto pubblico le ricette di questi due grandi professionisti dei fornelli, mi riferisco a Gualtiero Marchesi e Ada Boni, citandoli ovviamente, e a volte mi stupisco per i nomi fantasiosi con cui etichettano le loro preparazioni...
Queste pastine, in particolare, sono ispirate ad una ricetta di Ada Boni...
Forse le più giovani non sanno nemmeno chi sia... ma le loro mamme certamente si!!!
Tempo di preparazione: 20' più 12 ' di cottura
Costo: basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI
75 gr di farina 0060 gr di burro
60 gr di zucchero
2 uova
1 cucchiaio di cedro candito
40 gr di uvetta ammollata in poco rum
La buccia grattugiata di un limone non trattato
Per prima cosa mettere in ammollo l'uvetta nel rum...
In una scodella montare con le fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero...
Unire quindi un uovo intero per volta....
Ottenuta una massa ben amalgamata e soffice unire con lo spargifarina la farina...
Ora è la volta della buccia di limone non trattato grattugiata, dell'uvetta strizzata....
E dei candidi di cedro...in mancanza di questi usare ciò che si ha a disposizione...
Prelevare delle piccole porzioni d'impasto e collocarle nei "vani" di uno stampo al silicone...a me sono stati necessari due ...
In totale ho ottenuto 19 pastine...tanto per essere precisa...
Infornare in forno preriscaldato e ventilato con il termostato impostato sui 170° per circa 12'...
Ecco qui sotto come dovrebbe essere la tonalità, dorata, dopo la cottura...
Queste pastine sono morbide e si sciolgono in bocca..quindi se non si prevede un consumo a breve possono essere conservate in frigo. Sconsiglio la conservazione nelle scatole di latta che è ideale per i biscotti secchi...
Volendo si possono anche congelare...
Non ho dimenticato il lievito nella lista ingredienti: non è stato usato..