Pate sucrée con crema pasticcera e confettura alle prugne selvatiche...altrimenti detta crostata!!

Da Lelaina17


Questa ve la devo raccontare, quel pazzo folgorato di mio marito, che ha lo sport che gli scorre nelle vene, è stato invitato ad un torneo di biathlon sulla spiaggia, le specialità coinvolte sono il beach tennis e il beach volley...solo ieri pomeriggio ho saputo che sarà un torneo di doppio misto...il buio calò su di me e su tutto quello che mi circondava! Sono disperata...e il torneo è per oggi pomeriggio alle 14...calcolando che non ho mai giocato a tennis, figurarsi a beach tennis, e che non tocco un pallone da pallavolo da anni, figurarsi entrare in un campo da beach...calcolando ancora che lo sport della mia adolescenza è stato il nuoto e a livello agonistico...fate un po due conti...oggi ci sarà Pippo con una racchetta in mano che ansima con la bocca aperta davanti ad una rete cercando di capire a che sport sta giocando! Auguratemi buona fortuna...e cercate di non ridere troppo di me anche da lontano! Cerco di distrarmi e vi parlo della ricetta di oggi, che nasce da un cestino di prugne selvatiche che mi è stato regalato da "Zio Quinto", lo zio di mio marito che ha una casa in montagna e ogni tanto porta giù delle prelibatezze, io delle prugne così non le avevo mai viste, piccole oblunghe, profumatissime, con la buccia sottile e con la polpa succosa, ma soda...per dirla in una parola fantastiche! Il cestino era bello pieno, quindi un po sono finite nelle nostre boccuccie delicate, quelle più mature sono finite in un vasetto, per conservare intatto o quasi il loro profumo anche quando il sole sarà un miraggio!

Crostata con crema pasticciera e confettura di prugne selvatiche e menta
Ingredienti:per la pate sucreè di M. Roux:250g di farina100g di burro morbido100g di zucchero a veloun pizzico di sale2 uovaper la crema pasticciera:6 tuorli125g di zucchero40g di farina500ml di latte1 baccello di vanigliaconfettura di prugne selvatiche e menta qb
Preparazione:Cominciamo dalla pasta che ha bisogno di riposare, io la faccio a mano, tanto le quantità sono minime, ma volendo si può anche sporcare il robot...sul piano di lavoro versare la farina a fontana, nel centro mettete il burro, lo zucchero a velo e il sale, incorporare la farina e lo zucchero al burro con la punta delle dita, fino a formare delle grosse briciole, rifare la fontana e aggiungere le uova, lavorare fino a che sta insieme, quindi avvolgere la pasta nella pellicola e lasciarla riposare 1 ora prima di usarla. La pasta va stesa sottile e cotta in bianco a 180° per 13/14 minuti con i pesi ( o i fagioli secchi ) e altri 10 senza, quindi va fatta raffreddare completamente...nel frattempo prepariamo la crema...qui vado veloce tanto la sapete fare...sbattere i tuorli con lo zucchero fino a renderli gonfi e spumosi, aggiungere la farina setacciata e mescolate bene, in un pentolino mettere a bollire il latte con il baccello di vaniglia inciso nel centro, appena le prime bollicine appaiono sulla superficie, versare il latte nella ciotola con le uova...potete farlo in una volta sola, la presenza della farina impedirà alle uova di cuocere, mescolare bene e riportare sul fuoco e sempre mescolando portare a leggero bollore e cuocere, dalla prima bolla altri 2 o 3 minuti, il tempo di far cuocere la farina, trasferire in una boule e se non la utilizzate subito cospargete la superficie della crema con dei fiocchetti di burro, o con dello zucchero a velo per evitare che si formi la pellicina, a questo punto non resta che assemblare la crostata...per cui, guscio di pasta, strato di crema e per finire strato di confettura, qui c'è da fare un ultimo passaggio in forno, per 15 minuti sempre a 180°...lasciatela riposare per almeno 30 minuti prima di sformarla, altrimenti rischiate di romperla...ah per la confettura ci vediamo al prossimo post :)


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