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Patente a punti anche in Formula 1?

Da Magazinef1 @MagazineF1

Patente a punti anche in Formula 1?

Charlie Whiting

Il direttore di gara della FIA Charlie Whiting si incontrerà con i rappresentanti della Grand Prix Drivers' Association e delle scuderie per discutere dell'ipotesi di introdurre il sistema della patente a punti per i piloti, in modo da contenere comportamenti sopra le righe in pista. A causa dell'incremento delle superlicenze che spesso hanno portato in Formula 1 giovani troppo irruenti e non ancora in grado di avere piena padronanza del mezzo, alcuni piloti veterani hanno lamentato l'inadeguatezza delle multe come rimprovero nei confronti degli autori di infrazioni al regolamento, imponendo alla FIA di trovare un sistema per 'placare i bollenti spiriti' dei rookie.
La vera sfida di introdurre questo nuovo sistema starebbe nel garantire un'adeguata pena in base al reato, tra cui la sospensione per i piloti che si rendono protagonisti di ripetute infrazioni alle regole, come confermato dalle parole dello stesso Whiting: "Dobbiamo fare in modo che i piloti compiano il minor numero di errori possibili. Monitoreremo le infrazioni e vedremo di testare un nuovo sistema di penalità all'interno delle prove libere, per verificarne l'effetto."
Il tema delle penalizzazioni è venuto fuori l'anno scorso quando il francese della Lotus Romain Grosjean a seguito dei numerosi incidenti causati nelle fasi di partenza (Mark Webber arrivò a definirlo 'il folle del primo giro') fu estromesso dal Gran Premio d'Italia. Erano 18 anni che non veniva presa una decisione simile, ovvero da quando Michael Schumacher fu squalificato per due gare per aver sorpassato l'inglese Damon Hill durante il giro di formazione del Gran Premio di Gran Bretagna nel 1994 e aver rifiutato durante la gara di fermarsi per uno stop&go (anche se Briatore, allora team Principal della Benetton accusò la direzione gara di non essere stata chiara nell'indicare la penalità).

Patente a punti anche in Formula 1?

L'incidente causato da Grosjean nel Gp del Belgio 2012


L'articolo 18,2 del Regolamento Sportivo afferma che 'qualunque pilota che abbia ricevuto tre rimproveri nel corso della stessa stagione venga al compimento della terza infrazione, sanzionato di dieci posizione sulla griglia di partenza di tale evento. Nel caso in cui il terzo rimprovero venga fatto a causa di un incidente durante la gara, la penalità verrà allora inflitta per l'evento successivo.'
Dieci posizioni ovviamente sono poche per coloro che spesso e volentieri per la loro irruenza rischiano di rovinare la propria gara e quella degli avversari, e la decisione di imporre un sistema di patente a punti non sembra poi così estrema, se effettuata con gli opportuni criteri.

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