Il suo stile, caratterizzato da numerose influenze culturali e da un meraviglioso uso di elementi grafici decorativi, ha rappresentato per diversi anni un punto di riferimento nell'ambito dell'immagine editoriale.
A seguire, un passaggio tratto dal saggio scritto da Stephen Alcorn* "IL DESIGN COME PERCORSO EVOLUTIVO: RIFLESSIONI SULLA VITA E SULL’ARTE DI MIO PADRE, JOHN ALCORN (1935-1992)"
«...Una componente essenziale dell’opera di mio padre è la presenza floreale: il fiore come elemento decorativo, come icona simbolica e, in sostanza, come organo primario del sentimento. Il fiore sta a mio padre come le nuvole a Constable e le mele a Cézanne. È quindi naturale che la fioritura mentale di un simile idealista coincida con la fioritura di una controcultura predicata sulla base di una fede romantica nel potere dell’amore che redime i mali della società. Per quanto il movimento hippy sia stato sfruttato dal mercato, la sua genesi scaturisce da uno dei più puri istinti umani. Non a caso diverse delle opere più influenti di mio padre - quelle in cui il suo temperamento e la sua filosofia di vita vengono portati in luce con la massima concisione, chiarezza e fantasia - avrebbero avuto come motivo centrale un fiore o un gruppo floreale.»*Stephen Alcorn, artista e professore presso The School of The Arts della Virginia Commonwealth University, Richmond, VA, è profondo conoscitore dei processi creativi del padre. E' il curatore dell'archivio del padre presso l'Università degli Studi di Milano (http://www.sba.unimi.it/Biblioteche/apice/6386.html)
Con la sua collaborazione è stata realizzata una prima monografia illustrata dal titolo "John Alcorn. Evolution By Design" a cura di Stephen Alcorn e Marta Sironi (Moleskine, 2014)
Una veduta panoramica della sua attività di incisore, illustratore, grafico, pittore e musicista è visibile presso il sito www.alcorngallery.com