Nella notte italiana si è aperta ufficialmente la stagione di pattinaggio artistico sul ghiaccio. Ad alzare il sipario è stato lo Skate America a Seattle col programma corto delle coppie di artistico e a seguire lo short program maschile.
A dominare le scene è stato un immenso Yuzueu Hanyu che con 95.070 ha addirittura migliorato il primato mondiale stabilito dal connazionale Daisuke Takahishi al World Team Trophy di Tokyo 2012 (94 punti). Per lui anche il punteggio tecnico più alto della storia (51.71) che lo consegnano per sempre alla storia della disciplina. Il giapponese ha sfruttato al meglio il nuovo regolamento che da questa stagione prevede un decimo di punto sul valore dei salti realizzati nella seconda metà di gara. Questa la sua serie spettacolare: quadruplo toeloop di ottima fattura, triplo axel (tecnicamente il suo salto più pregevole)e combinazione triplo lutz-triplo toeloop. Hanyu.
In seconda posizione, con un distacco prossimo ai dieci punti, si è piazzato Takahiko Kozuka (85.32), chiamato al riscatto dopo una stagione oltremodo deludente in cui ha ricoperto il ruolo di comprimario. Il ventitreenne di Nagoya non ha deluso le aspettative e, nonostante un atterraggio al limite sul quadruplo toeloop di apertura, ha migliorato il proprio primato personale nel segmento di gara. La terza piazza è occupata dal campione nazionale statunitense Jeremy Abbott (77.71) che rispetto ai più giovani nipponici ha lasciato sul piatto diversi punti per via della qualità inferiore sugli elementi di salto.
La palma di delusione di giornata spetta ex-aequo ai cechi Michal Brezina (69.26), detentore del titolo, e Tomas Verner (59.79), apparsi entrambi lontani da uno stato di forma accettabile, come testimoniato dalle evidenti difficoltà sui salti.
Il programma corto delle coppie di artistico si è invece rivelato più equilibrato rispetto alla competizione maschile. A metà gara, nel rispetto del pronostico della vigilia, la prima posizione è occupata dai russi Volosozhar/Trankov (65,78), che precedono di poco meno di quattro punti i veterani cinesi Pang/Tong (61,96).
Entrambe le coppie hanno pasticciato sul salto in parallelo, concluso con una caduta dai vice-campioni olimpici, ed hanno palesato qualche insolita incertezza sull’atterraggio del lanciato. In terza posizione, con tanto di migliore punteggio tecnico di giornata, si trovano gli statunitensi Denney/Coughlin (60,75), che hanno avuto il merito di completare un programma senza evidenti sbavature, ma hanno pagato oltremodo dazio su ciascuna delle cinque componenti del programma.
Stanotte vedremo finalmente anche gli italiani. Grande attesa per Valentina Marchei e per la coppia di danza Alessandrini/Vaturi.
(foto zimbio.it)
OA | Stefano Villa
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