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Paul Barril, il vicino genocidario

Creato il 02 luglio 2014 da Dragor

 

Barril

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   L'HO CONOSCIUTO per una storia di cani. Negli anni Novanta Paul Barril abitava a 2 passi dalla mia casa di Nizza, nel Quartiere Musiciens, così pieno di cani che gli abitanti lo chiamano Quartiere Musichiens o anche Musichiant a causa delle numerose cacche sui marciapiedi.  Lui portava a spasso il suo rottweiler Hulk, io il mio teckel Je-Suis-Là. Per la verità era il teckel di mia figlia che ovviamente non si curava di portarlo a spasso, così dovevamo farlo io o mia moglie per evitare che trasformasse la casa in un letamaio.  Tutti i proprietari di cani portano le bestie a spasso nel giardino di Alsace-Lorraine ed è là che ho conosciuto  il capitano. Je-suis-Là, che era gay, ha fatto delle avances a Hulk che ha subito cercato di sgozzarlo ed è stato salvato da un intervento in extremis dello stesso capitano che lo ha punito con una scarica di botte, facendolo guaiolare come un disperato. Sapendo già che abitava nel quartiere,  l'ho riconosciuto subito e abbiamo cominciato a parlare, ovviamente di cani e di palette per raccogliere la cacca (con il rottweiler doveva raccoglierne tonnellate) a parte il fatto che c'era un'elezione in vista e il cocco di Mitterrand auspicava la vittoria di Le Pen. Di cani e di elezioni parlava come un militare: poche idee ma chiare. Anch'io avevo un'idea: come impacchettarlo e portarlo a Kigali, magari legandolo con il guinzaglio del rottweiler. Il governo rwandese aveva chiesto la sua estradizione perché il co-fondatore del GIGN (gruppo d'intervento della gendarmeria nazionale), già consigliere militare del dittatore Habyarimana, aveva fornito armi al governo genocidario e addestrato le milizie Interahamwe in cambio di 3 milioni di dollari. Aveva anche dichiarato di detenere la black box del Falcon 50 di Habyarimana abbattuto da un missile  il 6 aprile 1994 con il presidente a bordo, ma dev'essere una frottola perché nessuno l'ha mai vista. Ovviamente accusava Paul Kagame e il FPR di avere tirato il famoso missile, ipotesi poi smantellata dal giudice Trévidic. D'altra parte a Kigali anche i bambini sapevano che il missile era partito da una zona vicino all'aeroporto controllata dai francesi e dall'esercito governativo.

   NEL 2013 lo stesso giudice Trévidic ha ordinato una perquisizione nella sua villa di Antibes ed è saltato fuori un arsenale sufficiente per scatenare una guerra civile. E' stata trovato anche un esemplare del famoso contratto che lo legava ad Habyarimana. In apparenza la cosa ha inferto il colpo di grazia alla sua mente già minata dalla malattia di Parkinson, perché ieri il prode emulo di Bob Menard e di Carlos si è barricato in casa con un arsenale da III guerra mondiale sbraitando che voleva massacrare la moglie e la suocera prima di suicidarsi. Dopo una lunga trattativa la polizia lo ha portato all'ospedale psichiatrico e la cosa ha interessato perfino la stampa italiana.

   SI POTREBBE CREDERE che il capitano sia uscito di senno a causa della malattia di Parkinson ma a Nizza circola una voce diversa. Barril sa troppe cose.  Potrebbe vuotare il sacco, rivelando tutto quello che sa sui rapporti di Mitterand con il dittatore Habyarimana e con il governo interimario, sull'appoggio del presidente a entrambi per coprire il traffico di armi e di droga che suo figlio Jean-Cristophe praticava a Kigali .Per impedirgli di parlare, qualche agente dei servizi segreti potrebbe "suicidarlo". Per salvare la pelle il buon Paul ha deciso di fingersi pazzo, così nessuno potrà processarlo e invece di farlo fuori il governo dirà: "Poveretto, è stato un grande servitore dello Stato. Merita cure specialistiche in un ospedale della Guadeloupe, una lauta pensione e la Legion d'Onore."

   Dragor

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