Paul Di Resta fiducioso per l'Ungheria

Dopo la prima giornata di test (conclusa al secondo posto) lo scozzese Paul di Resta è convinto che la Force India possa tornare tra a lottare per le prime cinque posizioni già dal prossimo Gran Premio d'Ungheria. L'improvvisa battuta d'arresto del Nurburgring non ha minato la fiducia del pilota 27enne, forte di un 2013 fin qui straordinario, dove è riuscito ad inserirsi stabilmente all'interno della top ten, mancando solo in due occasioni l'appuntamento con la zona punti: "La Germania ci ha un pò delusi. Probabilmente siamo rimasti bloccati nel traffico perdendo molto tempo. Aver terminato la gara del Nurburgring con un giro di distacco dai primi non ci ha per niente soddisfatti, ma sono sicuro che ci riprenderemo molto presto. La nostra squadra sa reagire rapidamente alle delusioni e l'Hungaroring dovrebbe adattarsi maggiormente alle caratteristiche della VJM06. Siamo forti e ho piena fiducia di poterlo dimostrare."
Parlando dei nuovi pneumatici provati per la prima volta sul circuito di Silverstone, Di Resta ha detto: "Siamo qui per aiutare la Pirelli. Dobbiamo fare in modo che loro ci forniscano sicurezza per le prossime gare anche se siamo molto limitati dai pochi test disponibili nel corso della stagione. Stiamo dando il massimo, imparando quello che possiamo. Sappiamo quali erano i limiti della vettura, avendo corso qui poco tempo fa, e possiamo individuare subito le differenze tra le vecchie e nuove mescole."
Nel frattempo, James Calado ha espresso tutta la sua soddisfazione per aver potuto completare un test al volante della Force India, ricevendo un'occasione incredibile da parte della scuderia indiana per mettersi in luce davanti al pubblico e agli addetti ai lavori. Al termine di questa giornata da ricordare, Calado ha dichiarato: "E' stata un'esperienza incredibile, non riesco a trovare le parole giuste per esprimermi. Dopo un paio di giri di assestamento, sono stato in grado di fornire un buon feedback girando su tempi molto buoni. Per essere la mia prima volta su una vettura di F1 sono molto contento di come sia andata. E' bello poter essere in testa alla classifica dei tempi, ma il merito è dovuto soprattutto al lavoro di tutta la squadra, con cui ho instaurato un ottimo rapporto prima ancora di scendere in pista."
Nonostante i suoi sorprendenti crono, il 24enne britannico sa di non avere molte chance di entrare immediatamente in Formula 1: "Purtroppo negli ultimi anni sono gli sponsor a fare la differenza, ma credo che il talento possa ancora fare la differenza. L'unica cosa che posso fare è andare forte in GP2, puntando a rinnovare il mio impegno nello Young Test Driver. In questo momento non sto pensando al futuro, ma solo ad incrementare le mie prestazioni. Spero che il mio feedback sia stato utile a Paul per migliorare il mio tempo nel pomeriggio. Ho cercato in tutti i modi di aiutare la squadra e credo di aver dato il massimo. Ringrazio ancora il team Force India per l'opportunità che mi hanno concesso."