Paul krugman - le percosse continueranno

Paul Krugman in un breve articolo, sul New York Times, "smaschera" (se mai ce ne fosse stato bisogno), il linguaggio che in Europa utilizzano per esprimere particolari affermazioni.
di Paul Krugman
Le percosse devono continuare
A volte gli economisti ch occupano posizioni ufficiali danno cattivi consigli, a volte danno molti, molti cattivi consigli, e, a volte lavorano presso l'OCSE.

Sono passasi quasi tre anni da quando l' OCSE ha dato quello che potrebbe essere stato il peggior consiglio di qualsiasi grande organizzazione internazionale - peggio che la Commissione europea, peggio della BCE. Non solo si è unita nella richiesta di austerità fiscale, ma ha anche chiesto che gli Stati Uniti iniziassero ad alzare i tassi di interesse rapidamente, in modo da scongiurare la minaccia di inflazione - che i suoi stessi modelli (dell' Ocse) non hanno mostrato tale minaccia.
Eccoci quindi tre anni dopo. Nessun decollo dell' inflazione in America (e la Fed sta cercando di trovare i modi per aumentare la domanda a un tasso pari a zero), l'economia di austerità è andata in crash (ha fatto più danni della rugine); gli ultimi numeri di Eurostat sono questi:
Tradotto: Tasso di disoccupazione area Euro al 12,1 % - Inflazione all' 1,2%
E in tutto ciò che cosa dirà il capo economista dell'OCSE (sempre la stessa persona)?
Ha detto che la zona euro rischierà di perdere una battaglia già vinta, se abbandonerà gli sforzi per ridurre i deficit di bilancio e per risolvere i problemi economici che da tempo sono presenti...
Padoan ha detto che la crescente percezione secondo cui l'austerità è stata inutile è sbagliata 
Inoltre "Il consolidamento fiscale sta producendo risultati, il dolore sta producendo risultati".
(Ed io aggiungo: Quali?)
Ha aggiunto che i responsabili politici della zona euro devono comunicare meglio di i loro successi ad una popolazione stremata.
Io credo che in gergo europeo significhi "le percosse continueranno finchè non migliorerà il morale"
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