Sarebbe bello guardare il viso spavaldo e fiero, forse tronfio e maligno, se non lo sguardo grifagno di coloro che il pubblico denaro manovrano spostando e qua e là i fondi per la Paullese, la strada i cui lavori non finiscono mai, quasi come la Salerno-Reggio Calabria lombarda, la strada che scatena più crisi di nervi di un intero governo tecnico. C’è chi, ferito nella propria sensibilità umana e civile, non la percorre più, la strada delle arrabbiature, delle gimcane, delle giravolte, delle code omeriche, delle rotatorie a sorpresa con mille uscite e una segnaletica da luna park. E’ forse questa la strada che meritano i pendolari delle quattro ruote? C’è chi non ne ha potuto più e va in treno. Una delle vittime dell’inferno chiamato Paullese è proprio il consigliere regionale Agostino Alloni, che dirama oggi un prezioso comunicato:
Oggi pomeriggio l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, partecipando alla seduta della commissione V in Consiglio regionale, ha relazionato in merito allo stato dell’arte delle infrastrutture stradali e ferroviarie in vista di Expo 2015. Per quanto concerne la Paullese l’assessore ha confermato che il tratto in direzione Milano, lungo poco più di 5 chilometri, è stato realizzato per l’80% e che la consegna è prevista per il prossimo mese di luglio. I 7 chilometri del tratto cremasco, invece, sono ancora a metà dell’opera, al 55%, e saranno completati entro fine anno, mentre le opere complementari verranno ultimate entro aprile 2013. Il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni durante la discussione si è soffermato sul problema della mancanza di risorse. “E’ una buona notizia – ha dichiarato – è stato rispettato perfettamente il crono programma. C’è un però: una volta completata tutta la Paullese rimane in sospeso il problema del collegamento tra la parte cremasca e quella milanese all’altezza di Spino D’Adda. Continuo ad insistere sulla necessità di imbastire un progetto esecutivo che guardi in questa direzione e soprattutto bisogna trovare le risorse necessarie per far ciò”.
Cattaneo nella sua relazione ha informato i commissari che i treni ad alta velocità della linea Treviglio Brescia, una tratta lunga circa 57 chilometri , sarà inaugurata nell’aprile 2016. Inoltre ha riferito che lo studio di sistemazione a corrente libera del Po, che potrebbe favorire la navigazione per oltre 300 giorni l’anno, è stata consegnata pronta lo scorso mese di aprile.
Infine uno scambio di battute tra l’assessore Cattaneo e il consigliere Alloni in merito ai finanziamenti per il trasporto pubblico locale. “Vista l’urgenza di reperire risorse per ammodernare il servizio ferroviario – spiega l’esponente del Pd – ho chiesto all’assessore di finanziare con le compensazioni progetti innovativi legati al trasporto così come avevamo già richiesto in altre occasioni. L’assessore non ha escluso nessuna possibilità, noi continueremo ad insistere presentando un emendamento al testo”.
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