CANBERRA – Vaccini senza aghi? Ora si può. La novità arriva da uno studio dell’Università del Queensland, in Australia, in collaborazione con la multinazionale farmaceutica Merck. E si chiama Nanopatch, un “cerotto” in grado di rilasciare nel sangue i vaccini.
Il metodo del cerotto è stato realizzato attraverso migliaia di piccole protuberanze che riescono a rilasciare i principi del vaccino sotto la pelle, in una zona con un’alta presenza di cellule immunitarie, e non nei muscoli, come l’iniezione, visto che in queste parti del corpo le cellule immunitarie sono inferiori.
In questo modo non c’è più bisogno della puntura e delle siringhe. Ed è sufficiente un centesimo della dose di vaccino usata normalmente, che raggiunge molto più rapidamente le cellule immunitarie.