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Paura di chi?

Creato il 01 giugno 2013 da Povna @povna

La vita va veloce. Troppo. Anche se si sono chiuse le urne: anzi, se possibile, persino più che in campagna elettorale. Ci sarebbe da parlare dell’effetto SEL (significativo, e irreversibile), della scuola (coi Merry Men che sono pazzi, e splendidi; gli Anatri che tornano tranquilli; i Pesci che stanno a bocca aperta, e i Maculati che continuano a perdersi); delle incombenze della Commissione Tosta (con il ritorno in grande stile del mobbing); del giorno in cui a scuola sono arrivate, una dopo l’altra, tre ambulanze; dello sceneggiatore che ritorna (e la lascia assai perplessa); e di cento e più altre cose. Ma, per l’appunto, quando la vita va veloce non resta altro che viverla.
La ‘povna rimedia al suo silenzio stampa tippettando questo scarno aggiornamento. E aggiungendoci un aneddoto scolastico, ringraziando gli Anatrini.
Lunedì, seconda ora: dagli Anatri si corregge la verifica, che era sull’argomento più tosto di tutto il primo anno, ovvero quei bastardi, difficilissimi, di focalizzazione e narratore. Visto che il risultato è stato un’ecatombe, alla correzione si affianca quella degli esercizi di recupero: 30 brani da analizzare uno per uno, con puntiglio; ai quali la ‘povna ha aggiunto, per movimentare il tutto, anche la ricerca casalinga di titolo e di autore.
“Leggi tu, Piccoletta”.
Piccoletta esegue, con la sua voce bella.
“Allora, il narratore è così, perché in prima persona, ed è il protagonista. La focalizzazione è interna. Per quanto riguarda invece il titolo si tratta di Io non ho paura“.
Toto non ha sentito bene, dall’altro lato della classe. Alza la mano, e poi domanda:
“Come ha detto che si chiama, prof., questo romanzo?”.
Io non ho paura di Niccolò Ammaniti” – risponde la ‘povna veloce, mangiandosi la virgola.
“Di chi?!” – esclama Toto con un po’ di meraviglia.
La ‘povna, dal canto suo, ricompita:
“Niccolò Ammaniti, con una sola “n”".
E Toto – l’espressione allibita gli si disegna sulla faccia:
“Prof., io sono ignorante: ma mi spiega perché dovrei avere paura di ‘sto tizio?”.
E la ‘povna, finalmente, si illumina. E capisce.
“Scusami, Toto, c’è stato un fraintendimento. Quando mi hai fatto la domanda ti ho risposto citando (in maniera evidentemente troppo rapida) sia titolo, sia autore”.
Toto finalmente sorride: adesso tutto torna.
La ‘povna appronta, con validità istantanea, una bella deviazione di esercizi su voce e punteggiatura.


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