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Paura di una parola :cancro

Da Brunaverdone

PAURA DI UNA PAROLA :CANCRO

Mia figlia Katia ,morta per un cancro al seno

Anche oggi la morte di una persona,il regista -Bigas Luna-viene annunciata con le solite parole che in questi giorni sono ricorse molto spesso.Trovo assurdo che ancora oggi,nel 2013, si continui a morire di "una lunga malattia" oppure "di una malattia incurabile"...ancora non si riesce a pronunciare la vera natura di questo male che ogni giorno miete vittime anche nel bel mondo dorato dello spettacolo...Cancro si chiama così l'innominabile!
Mia figlia è morta per un Cancro, e anche mia madre, e anche mio marito... Quindi secondo me è giusto appellarlo con il suo vero nome, perchè in questo modo l'opinione pubblica prende coscienza della gravità e si pone in allarme facendo una regolare prevenzione.  L'infarto non è da meno, eppure si nomina con più disinvoltura...
La cosa assurda è che, poi, "il cancro" si nomina, molto a sproposito e con superficialità, in metafore applicate a tutte le situazioni possibilie e  inimmaginabili... Non tenendo conto, che questo modo di fare,suscita nelle persone che hanno avuto a che fare con questa malattia, un forte senso di irritazione ...per non dire altro...


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