
Per realizzare l'obiettivo, presso il Maino è stata realizzata una nuova stanza domotica per disabili.
I collegi universitari pavesi sono 17 e al loro interno sono attualmente accolti 50 studenti con diverse disabilità.
Il centro S.A.I.S.D. (Servizio di Assistenza e Integrazione Studenti Disabili) ha implementato il progetto domotica avviato in passato con ulteriori due stanze, installate presso l'ala di nuova costruzione del Collegio Volta.
Attraverso l'impiego di tecnologie e arredi computerizzati gli studenti disabili possono acquisire una maggiore indipendenza.
Attualmente Pavia dispone di 8 stanze domotiche, realizzate a partire dal 2007. 4 si trovano presso il collegio Giasone del Maino e 4 presso il collegio Volta.
"La mia speranza è poter accogliere un atleta disabile - ha dichiarato la professoressa Marisa Arpesella (in foto), che si è occupata del progetto -. Chi vive il problema ogni giorno può spiegarci quali sono le nostre mancanze e aiutarci a migliorare". La realizzazione dell’arredo comprende, oltre a normali suppellettili, letti ortopedici motorizzati a tre zone, scrivanie speciali per non vedenti regolabili elettricamente, pensili a due ante con sollevatore elettrico raggiungibile anche da persone su sedia a rotelle e armadi attrezzati con sollevatore appendiabiti elettrico.

Un ambiente domotico presenta, infatti, maggiori caratteristiche di accessibilità, migliorando il livello di autonomia degli universitari con disabilità.
La grande novità di queste strutture è che per la prima volta sono le stanze ad adattarsi alla persona e non il contrario. Ciò rende ogni movimento molto più agevole.
I mobili motorizzati e regolabili in altezza, con vassoi estraibili, cassetti con frontali trasparenti e sollevatori appendiabiti, rendono meno faticose le attività quotidiane a chi è costretto su una carrozzina.
a cura di Serena Baronchelli