PAVIA. Delega alla Cooperazione Internazionale e Gemellaggi: un incarico
importante quello conferito dal sindaco Massimo Depaoli al consigliere
Francesco Brendolise. Per il consigliere di minoranza si tratta di due ambiti ben distinti, che
gli richiederanno un doppio impegno. La cooperazione internazionale
contraddistingue da tempo il Comune di Pavia: basti pensare, fra le tante
iniziative, al Comitato Pavia Asti Senegal. “Il Comune di Pavia vanta in questo
campo una sensibilità consolidata negli anni – riconosce orgoglioso Brendolise
– ed è stato sostenitore di interessanti progetti in diversi Paesi in via di
Sviluppo. Dal 2011 la Provincia di Pavia ha istituito un tavolo su questo tema,
che ha visto il Comune di Pavia particolarmente attivo. Nell'aprile scorso è
stato aperto invece il Sistema Territoriale Pavese per la Cooperazione
Internazionale, che vede tra i soci la Provincia, l'Università, lo IUSS, la Camera
di Commercio e il Policlinico San Matteo. Il Comune non ha ancora aderito, ma
lo proporrò prestissimo in Consiglio Comunale”.
“Auspico una stretta collaborazione con tutti gli attori del territorio e
con le autorità locali – prosegue Brendolise - La comunità cittadina deve
essere coinvolta da subito, attraverso il modello organizzativo della “Rete”:
la cittadinanza è un concetto totalizzante, non parziale. La solidarietà non si
ferma ai confini del nostro Comune: deve correre anche sulle strade accidentate
dei Paesi in via di sviluppo, dove quello che per noi oggi è scontato
rappresenta solo una lontana speranza”.
La recente partecipazione dei piccoli del Sant’Alessandro al torneo di
Besançon dimostra invece perfettamente l’intenzione di proseguire lungo la
strada dei gemellaggi. “Ad oggi Pavia è gemellata con Besançon, Vilnius,
Hildesheim, Hersbruck, Ayamè, Zante e Betlemme – ricorda Brendolise - Il primo
impegno che ci vedrà coinvolti sarà la celebrazione del cinquantesimo
anniversario della firma del Gemellaggio con la città francese di Besançon, un
rapporto di amicizia che è sempre stato alimentato da frequenti scambi
culturali, sociali e commerciali. Molto probabilmente celebreremo questo
importante anniversario a Pavia il 9 dicembre, in occasione della festa
cittadina di San Siro. Anche nel caso dei gemellaggi occorre coinvolgere
molto di più la cittadinanza: per questo è mia intenzione promuovere dei
comitati di gemellaggio che alimentino costantemente il rapporto di amicizia
tra le comunità e mi aiutino concretamente nello svolgere la mia delega”.
“Mi sto già attivando per riallacciare rapporti con città gemellate i cui rapporti si erano un po' persi nel tempo – garantisce il consigliere - e sto verificando gli strumenti relativi a finanziamenti dedicati, proposti dall'Unione Europea, come il Programma Europa per i Cittadini. Sono convinto che il rafforzamento tra le città gemelle possa portare a Pavia ulteriori benefici in campo culturale, turistico ed economico e possa aumentare la consapevolezza per i pavesi di essere cittadini dell'Europa e del Mondo”. (testo a cura di Serena Baronchelli)
(foto da Internet)





