PAVIA. Capitale della ginnastica artistica e ritmica dedicata ai disabili intellettivi relazionali.
Creato il 10 giugno 2015 da Agipapress
PAVIA. Pavia capitale d’Italia per la ginnastica artistica e ritmica dedicata ai disabili intellettivi relazionali.
La società Ginnastica Pavese, in collaborazione con il Comitato Lombardo della FISDIR, ne organizzerà infatti i Campionati Italiani.
La competizione, giunta alla settima edizione, si svolgerà il prossimo 13 giugno presso il Palazzetto dello Sport di via Treves e vedrà la partecipazione di alcuni atleti del panorama nazionale contendersi i titoli tricolori nelle varie specialità.
Saranno più di cinquanta i ginnasti che si cimenteranno su tutti gli attrezzi previsti dalle discipline della ginnastica artistica maschile e femminile (6 per i maschi e 4 per le femmine) e da quelle della ginnastica ritmica (5) nel campo che verrà allestito all’interno del PalaRavizza; tra i partecipanti anche otto atleti della Ginnastica Pavese.
Il programma del campionato è stato riadattato eliminando per ovvi motivi le evoluzioni acrobatiche più difficili.
Le gare inizieranno alle ore 15 e termineranno intorno alle 19.
Presenzieranno all'evento, fra gli altri il Vescovo Monsignor Giovanni Giudici ed il sindaco Massimo Depaoli. Anticiperà l'inizio delle gare una piccola cerimonia di apertura, incentrata sull'esibizione del Gruppo Cerimonie nazionale, composto da 80 ginnaste che si esibiranno in una serie di esercizi preparati appositamente per l'occasione.
"La società Ginnastica Pavese sta compiendo molti passi per ampliare l'offerta e raggiungere obiettivi sempre maggiori" ha dichiarato orgoglioso il presidente della società Ginnastica Pavese Lorenzo Lanzi. "Di attività pensate per persone con disabilità c'è bisogno oggi come non mai - ha commentato l'assessore allo Sport Davide Lazzari -. L'evento di domenica rappresenta una bella testimonianza di come la nostra comunità stia camminando in questa direzione".
Il Comitato Italiano Paraolimpico è attivo sul territorio da parecchi anni, ma non aveva mai avuto la possibilità di organizzare un vero e proprio campionato. L'obiettivo della giornata è infatti, oltre alla socializzazione, quello di valorizzare le capacità sportive e atletiche dei ragazzi.
a cura di Serena Baronchelli
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