PAVIA.
Al Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria l’appuntamento del “Maggio
dei libri” è per martedì 5 maggio alle ore 17,30 con il volume di Luciano Cova “Peccato
originale. Agostino e il Medioevo” pubblicato per i tipi di Il Mulino.
Il Maggio dei Libri è la campagna nazionale
promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali
e del Turismo cui la Biblioteca Universitaria afferisce
Insieme con l’autore prenderanno parte alla presentazione Luca Fonnesu e
Silvana Vecchio.
Nel volume si ripercorre
storicamente la dottrina del peccato originale a partire da Agostino di Ippona
fino all’era moderna.La riflessione agostiniana si innestò su un retroterra che comprendeva l’insegnamento paolino, la tradizione patristica latina e varie espressioni di religiosità eterodossa. Il peccato ereditario così come venne considerato da Agostino fu motivo di contesa soprattutto su due elementi:

arca di Sant'Agostino
la possibilità di una colpa trasmessa di padre in figlio e i suoi legami con la sessualità, irrimediabilmente viziata dopo la trasgressione di Adamo. La dottrina agostiniana fu mitigata dal secolo XII, anche grazie all’influsso delle scienze profane veicolate dai testi greci ed arabi in diffusione. Luciano Cova ha insegnato Storia della filosofia medievale nell’Università di Trieste. Fra le sue numerose pubblicazioni «Originale peccatum e concupiscentia in Riccardo di Mediavilla» (Ed. dell’Ateneo, 1984) e «Il Liber de virtutibus di Guido Vernani da Rimini» (Brepols, 2011). (mpa)



