
L'album di inediti sembra sancire un vero e proprio ritorno al passato per il cantautore. Un ritorno molto apprezzato dai fan dell'era 883 e dei racconti di una Pavia forse perduta per sempre.
"Ho avuto un riscontro pazzesco dai fan della prima ora - ammette Pezzali - che hanno ritrovato le sonorità e le atmosfere dei dischi degli 883. La missione è compiuta: il disco suona come una compilation".

Il cantante ricorda con affetto e un pizzico di nostalgia i tempi in cui lui e i suoi amici si davano appuntamento al bar o in piazza per decidere tutti insieme dove trascorrere la serata. "Oggi i ragazzi sanno già dove andare prima di uscire grazie ai social - riflette - quindi non c'è più bisogno del luogo 'di punta', che peccato! Pavia ai miei tempi era una città estremamente diversa. Rispetto a quando cantavo 'Con un deca' sono aumentate le farmacie ma le discoteche sono sparite del tutto. I centri storici sono preservati per evitare schiamazzi notturni quindi mettervi una discoteca è impensabile. Forse grazie a quelle canzoni i ragazzi, chiedendo ai loro genitori, ritrovano luoghi perduti per sempre".
di Serena Baronchelli