PAVIA. Pronti al via “Alfabeti differenti-percorsi artistici nelle diverse abilità”

PAVIA. Al via la quarta edizione di "Alfabeti differenti - percorsi artistici nelle diverse abilità".  Dal 12 al 17 maggio Pavia si colorerà di iniziative dedicate al binomio arte e disabilità, promosso dal Comune di Pavia.  Il festival propone un percorso culturale in cui le "diverse abilità" possano rivelarsi protagoniste. "L'idea di fondo è la valorizzazione della diversità - ha spiegato il sindaco Massimo Depaoli -. La varietà è un valore, l'uniformità un disvalore. La manifestazione traduce questo assunto di fondo in una serie di eventi apparentemente molto lontani, ma un filo conduttore c'è".  Martedì 12 maggio alle 9 in aula Foscolo si terrà un convegno sull'accessibilità urbana e tutte le fonti di pericolo o di disagio presenti in città.  Il giorno dopo sarà la volta di "Aggiungi i sensi a tavola: cena al buio": i partecipanti, al buio, verranno condotti da guide non vedenti all'interno della pizzeria Amalfitana. Usare tatto, udito e gusto in luogo della vista permetterà ai Pavesi di scoprire una nuova dimensione della realtà e di sorprendersi delle proprie potenzialità percettive. Alla stessa stregua, il concerto gospel "Voci nel buio" consentirà agli spettatori di riscoprire i propri sensi, ascoltando la musica in modo nuovo. "Penso che non esista un modo più efficace per rendere sensibile la cittadinanza a questi argomenti - ha commentato l'assessore alle Pari Opportunità Laura Canale -. Quando ho accolto l'Unione Italiana Ciechi per progettare la cena al buio, mi sono resa conto di quanti elementi non prendessi in considerazione, primo fra tutti il fatto che il buio debba essere tale. Abbiamo bisogno del contatto con queste realtà per poter lavorare meglio".  "L'esperienza di Alfabeti Differenti andava continuata - ha sottolineato orgoglioso l'assessore alla Cultura Giacomo Galazzo -. Davanti a temi così importanti non si procede per compartimenti stagni, ma tutti insieme. Il compito delle pubbliche amministrazioni è quello di tutelare l'uguaglianza, conferendo opportunità per affrontare le differenze con dignità". a cura di Serena Baronchelli