Pd contro Pd. Ma il partito di Bersani è di centrosinistra o no?

Bersani e Hollande

Facciamo l’appello: Fioroni uomo, Follini, Chiurazzi, D’Ubaldo, Fioroni donna, Rusconi, Garavaglia, Benamati, Farinone, Fogliardi, Ginoble, Grassi, Pedoto, Sanga e Viola. Tutti presenti, tutti senatori e deputati del Pd. Hanno firmato un documento contro l’appoggio di Bersani e D’Alema a Hollande e bocciato sonoramente il “manifesto per un nuovo rinascimento europeo” voluto dai riformisti e socialisti italiani, tedeschi e francesi. Il Pd è una forza di centrosinistra. Hollande è il candidato del centrosinistra francese alle prossime presidenziali. Dov’é il problema? Secondo noi è tutto nel fatto che i suddetti deputati e senatori non si ritrovano nel centrosinistra. Allora, ci chiediamo, che diavolo ci stanno a fare, a demolire l’articolo 18, a fare da stampella al Vaticano, a boicottare le leggi contro l’omofobia e le coppie di fatto? Il problema del Pd è il Pd. E meno male che nell’elenco dei pasdaran ultrà cattolici non figurano Rosy Bindi, Dario Franceschini e IgnazioMarino, altrimenti avremmo rischiato la schizofrenia politica come se ce ne fosse bisogno. Ma d'altronde lo abbiamo sempre saputo che gli unici comunisti rimasti nel Pd sono i tre democristiani Bindi, Franceschini e Marino. Sennò che gusto c'è?