In queste ore sta passando una serie di proposte della maggioranza dalemiana del PD che mira a uccidere le primarie come strumento di selezione della classe amministrativa del partito. Mi pare giusto: visto che i candidati a sindaco di 35 anni, come nel caso di Firenze, cominciavano a essere una minaccia per la cricca gerontocratica anche a livello nazionale, ecco che si segano le gambe allo strumento democratico per eccellenza. Così che la candidatura, bella fresca e croccante, di un Piero Fassino a sindaco di Torino non possa essere messa in discussione da nessun 35enne piddino con l’appoggio degli elettori delle primarie del PD. Chiamerò questo insieme di proposte l’Emendamento Cernienko.