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PD e Lavoro

Creato il 23 gennaio 2011 da Nativodemocratico

di Tosca Bertin-Partito Democratico Vigonza

Sabato 22 gennaio a Padova convegno sul tema “Il PD e il Lavoro”. Presenti i

Italy's President Ciampi (1999-2006).

Image via Wikipedia

rappresentanti regionali delle tre più importanti sigle sindacali, oltre ai senatori Treu, Casson e Nerozzi.

Un appuntamento molto interessante durante il quale sono stati fatti interventi utili a sbrogliare la matassa del tema che indubbiamente oggi è il più importante a cui la politica si dovrebbe dedicare con proposte serie e realizzabili per ritrovare il consenso dei cittadini.

La latitanza del nostro attuale Governo in questi anni di crisi è stata determinante nell’aggravare la situazione, atteggiamento diverso da quello che gli altri Paesi europei hanno invece attuato e il risultato è che oggi la Germania, per esempio, è in posizione di ripresa mentre l’Italia ancora stenta.

Si sono toccati molti argomenti: il lavoro e la costituzione, le regole per la rappresentanza, la globalizzazione, la precarietà, le giovani generazioni, e non ultimo l’impresa, considerando che il PD intende occuparsi di lavoro “in tutte le sue forme”, dal lavoro a tempo indeterminato, al lavoro precario e parasubordinato, dal lavoro di artigiani, commercianti e professionisti, al lavoro dell’imprenditore. Tutto questo senza perdere di vista il rispetto dei diritti.

Emerge chiara la necessità di stare tra la gente, di intercettare le proposte, ma anche le critiche di cittadini, lavoratori e imprese. Occorre tener presente quelle che sono le problematiche poste nell’ottica di una duplice riflessione: da una parte sul lavoro dipendente dall’altra sull’impresa. Non si può affrontare l’argomento a prescindere da queste realtà.

Il partito Democratico propone un nuovo patto sociale per la crescita, l’equità, il lavoro, per ridare slancio al nostro Paese.

Il PD ha presentato in questi anni proposte di legge sui diversi aspetti del lavoro, certo con questo Governo non ne sarà fattibile la realizzazione, ma oltre a questo, come ha detto il Senatore Felice Casson, è determinante che la politica riprenda un ruolo centrale per far sintesi tra le varie proposte e richieste riuscendo a trasmettere all’esterno le nostre idee sul lavoro.

Aggiungo tre frasi di tre autorevoli personalità della nostra Repubblica che fanno da introduzione proprio al documento relativo a: patto sociale, produttività e crescita, presentato da Prodi nel 2006.

La concertazione è un metodo che rende
purché non si pretenda di imporla ma la si persegua insieme,
costruendo un patto comune e credendoci sul serio,
governo, sindacati e imprese

Carlo Azeglio Ciampi(nella foto)
(Settembre, 2006)

Ragazzi, tornate a produrre.
Vi prometto che il mio governo farà un grande sforzo per cambiare la politica dell’Italia.
Voi però dovete fare un grande sforzo per cambiare le vostre imprese.
Siamo fermi da dieci, dodici anni e il cuore del problema è ‘la stasi della produttività’.

Romano Prodi
(Settembre, 2006)

Il problema dello stallo della produttività dipende dai comportamenti delle imprese
e in particolare dalla dinamica insufficiente degli investimenti e dell’innovazione

Tommaso Padoa-Schioppa
(Settembre, 2006)



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