Magazine
L’esplorazione dell’ignoto mondo esterno può avvenire solo se il bambino sente di poter avere una base sicura a cui tornare in ogni momento e ogni volta ne senta il bisogno se, per esempio, si sente in un qualche modo minacciato o spaventato o semplicemente vuole condividere una scoperta.Il rimando doveroso è agli studi di Bowlby1 sull’attaccamento e allo sviluppo della Strange Situation a cura di Ainsworth.Tali studi mostrano quanto stretto sia il legame tra esplorazione dell’ambiente da parte del bambino – presenza di una base sicura di riferimento (denominato caregiver, cioè colui che si prende cura del piccolo, che può essere la mamma o chi fa per lei o qualunque adulto significativo per il bambino, come ad esempio i nonni, l’educatore del nido ecc.).Il tipo di “presenza” del caregiver che si pone in relazione con il bambino è stata definita “stile di attaccamento” e tale stile può essere:-sicuro-insicuro evitante-insicuro ambivalente-disorganizzatoL’esplorazione sicura del mondo, senza eccessive ansie è tipica all’interno dello stile sicuro di attaccamento bambino – caregiver. Negli altri casi l’esplorazione sicura dell’ambiente può risultare poco efficace, di scarso interesse o compromessa o (nello stile disorganizzato) quasi del tutto assente.
Ma la costruzione della base sicura quando comincia?Dopo la nascita il contatto fisico tra caregiver e bambino è fondamentale nella costruzione di tale relazione: per quanto concerne l’accudimento “pratico” del bambino (pensiamo all’allattamento, al cambio, all’igiene, ecc.), è necessario e non può essere differente da così che il bambino entri in contatto fisico con la madre, ma tenere in costante contatto, stretto al corpo della madre il bambino ha origini antichissime.
Ce ne danno prova studi antropologici che dal secondo ‘800 in poi si sono adoperati a uno studio non solo teorico, ma anche sul campo, delle diverse popolazioni del mondo, ricostruendo usi e costumi nella storia, anche per quanto riguarda l’allevamento dei bambini (pensiamo, per esempio, alla Rogoff, alla Mead, a Malinowskij, a Boas, ecc.), ed alcuni di essi parlano di un modo particolare di creare contatto fisico tra madre e bambino. Ad esempio, in uno studio sulla cura del bambino della popolazione !Kung, nel deserto del Kalahari (1969 – 1971), Konner2 ci parla del rapporto costante di contatto tra la mamma e il piccolo e, addirittura, descrive un tipo di imbracatura in cui il piccolo viene sistemato in modo che sia a contatto pelle a pelle con la madre, sostenuto e protetto, ma, soprattutto, il bambino è libero di muoversi in quanto la fascia non è particolarmente costrittiva e può esplorare il mondo dalla posizione sicura sul lato o sulla schiena della madre, vedendo praticamente ciò che vede la mamma.
Questo metodo, ci spiegano gli antropologi, affonda le sue radici nella tradizione ed è tutt’ora usato non solo presso popolazioni tribali simili ai !Kung, ma anche in molte parti del mondo. Nei Paesi occidentali, infatti, è stato rielaborato e adattato a gusti moderni, prendendo il nome di Babywearing. Una vera “moda” ultimamente tra le mamme (e i papà), che con l’ausilio di fasce e supporti morbidi riescono a legare il neonato al proprio corpo in una posizione comoda per il bambino e pratica per l’adulto, rendendo sicuramente unica l’esperienza di crescita insieme con il proprio piccolo “corpo a corpo”.
Chi avesse esperienze, positive o negative, con questo metodo alternativo di portare i piccoli può condividere la sua storia!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L’arte utile comunque bella di Adina Pugliese
L’occhio consapevole di Cecilia Casorati introduce al volume di Adina Pugliese con una presa di coscienza non comune. È insolito ammettere con onestà che... Leggere il seguito
Da Amalia Temperini
DA CLASSIFICARE -
Don Sciortino: bisogna investire sulla famiglia
Chissà se nel 1931 don Giacomo Alberione si sarebbe immaginato che nel 2015 il direttore del suo settimanale Famiglia Cristiana avrebbe dovuto spiegare cosa è l... Leggere il seguito
Da Alessandro Zorco
RELIGIONE, DA CLASSIFICARE -
Oligoelementi, come assumerli correttamente
Mi soffermo ancora sugli oligoelementi, perchè sono davvero importanti per il nostro benessere. Ma come tutte le cure naturali, è necessario saperli assumere... Leggere il seguito
Da Lifarnur
DA CLASSIFICARE -
I Ching per Sole - esagrammi 64.2,3,5,6 > 31
Ciao redazione di @Cieloevento. Ho ricevuti dei messaggi da parte di una persona che non sentivo da circa un anno, cosi all'improvviso. Leggere il seguito
Da Vanamind
SPIRITUALITÀ, DA CLASSIFICARE -
Anche la Babbiona diventa elettrica
Filippo Tommaso Marinetti, constatando la trasformazione dell'acqua in elettricità, ottiene l'ennesima clamorosa conferma delle sue clamorosi previsioni. Infatt... Leggere il seguito
Da Cremonademocratica
DA CLASSIFICARE -
Prestiti cambializzati, come funzionano e quali garanzie servono per richiederli
Alla scoperta dei prestiti cambializzati, con una guida pratica per capire come funzionano e quali sono le garanzie necessarie per richiederli con successo ad u... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE