E’ impossibile attivare politiche ambientali in generale. Se addirittura occorre difendere il diritto di respirare aria respirabile e di alimentarsi di qualcosa di commestibile, vuol dire che la condizione umana è pessima. In Francia chi si batte contro la Tav vince in tribunale, qui si parla di terrorismo. “Una Tav che rispetti l’ambiente”, chiede Stefano Pedica del Pd, che però insiste sulla Torino-Lione che nella parte francese trova maggiori difficoltà. E’ la Tav la priorità? Davvero farà ripartire l’economia? Aumenteranno gli stipendi e caleranno le tasse? Notevole che in un altro intervento Stefano Pedica condanni i “terroristi” mostrando l’esempio positivo, cioè i giovani di Comunione e Liberazione (http://www.cantieredemocratico.it/). Stefano Pedica, parlamentare, è entrato nel Pd recentemente con Cantieredemocratico, radicato nel Lazio. Fa politica da parecchi anni, segretario di Casini, poi nell’Udeur con Mastella. E’ stato nell’Idv, dopo la Dc, e adesso ingrossa il Pd.
http://www.cantieredemocratico.it/tav-pedica-pd-solidarieta-societa-cmc-basta-violenza/
“La violenza va condannata senza se e senza ma. La TAV non può diventare ostaggio di un gruppo di violenti, che non meritano di essere chiamati manifestanti ma semplicemente terroristi”. E’ quanto afferma, in una nota Stefano Pedica del Pd. “Chi ha organizzato l’attacco alla Cmc, non solo non ha idee chiare, ma punta allo sfascio. I vandali autori del gesto non erano ‘No Tav’ – osserva Pedica – ma dei semplici violenti. La Torino-Lione è una priorità anche se serve un progetto nuovo, che rispetti l’ambiente. Purtroppo, però, ancora una volta non si parlerà delle ragioni dei manifestanti ma della violenza. Ed è riprovevole il fatto che la furia devastatrice di questi violenti si sia abbattuta anche sulla sede della Cmc. Sono vicino ai dirigenti e i lavoratori della Cmc, a loro va tutta la mia solidarietà”.