PEE-WEE’S BIG ADVENTURE (1985) di Tim Burton

Prima lungometraggio del regista dark Tim Burton, totalmente costruito sul singolare personaggio di Pee-Wee Herman, personaggio assai prossimo ad un cartoon, ideato ed interpretato dall’attore newyorkese Paul Reubens (sulla cui celebre vicenda giudiziaria preferiamo sorvolare, in quanto artisticamente irrilevante).
“Pee-Wee Herman, uno strano uomo che si comporta come un bambino, ama la sua bicicletta più di ogni altra cosa al mondo e si rifiuta di venderla alla sua nemesi, Francis Buxton, un simile uomo-bambino, ricco vicino del protagonista. Dopo aver visitato un negozio di magia, la bicicletta viene rubata, col risultato di una stra-pubblicizzata campagna di ricerche”
A voler essere succinti, il debutto del genio Tim Burton è una divertita fantasmagoria, che concentra nella sua natura orgogliosamente freak una cospicua serie di trovate, immagini, battute e situazioni volte a sorprendere costantemente lo spettatore.
Il mondo definito attorno al personaggio Pee-Wee, strabordante di colori pastello ed ammennicoli bizzarri, è riflesso diretto dell’incredibile (in quanto irreale) positività del protagonista: un uomo di mezza età vestito di tutto punto dai toni cortesi e talvolta comicamente isterici.
Materia piuttosto differente e distante anni luce dal futuro cinematografico del regista di Burbank, che di una poetica finemente gotica, ormai manierata, ha fatto il proprio marchio di fabbrica. Sorprende quindi non poco come tali presupposti abbiano condotto, inaspettatamente, alla realizzazione – insieme a Beetlejuice ed Edward mani di forbice, forse – dell’opera più leale, limpida ed originale girata nella prolifica carriera.
Un risultato estetico ed economico (il film incassò 4.545.847 dollari solo nella prima settimana) ha riconosciuto alla pellicola il dovuto status di cult, che in Italia tuttavia non le ha permesso di essere distribuita (solo in DVD) prima del Marzo 2006, a circa vent’anni dalla sua uscita nelle sale americane ed accompagnata da un pessimo doppiaggio monocorde.

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