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Pelle a buccia d’arancia? La soluzione si chiama radiofrequenza cellulite

Creato il 09 aprile 2014 da Benesserestaff @benesserestaff

Se creme, cremine e fanghi nulla hanno potuto contro la famigerata pelle a buccia d’arancia, non compriamo un costume da bagno anni ’30 con pizzi e trine fino alle ginocchia, non rinunciamo alla possibilità di goderci spiaggia e vestiti micro per colpa della cellulite, esiste, infatti, un trattamento estetico che promette grandi risultati, non miracoli, ma una condizione estetica che ci permetta di vivere senza disagio e imbarazzi. La cellulite è un inestetismo che colpisce molte donne, a prescindere dall’età e dal peso. Purtroppo in molti casi si tratta di un disturbo di carattere ereditario, quindi molto difficile da sconfiggere del tutto, tuttavia, se trattato nel modo corretto, anche nei casi più importanti si possono raggiungere livelli estetici assolutamente apprezzabili. Uno dei metodi più efficaci è la radiofrequenza cellulite che combatte il problema in profondità. Vediamo cos’è, quando ricorrervi, prezzi e possibili effetti collaterali.

Cos’è la radiofrequenza contro la cellulite e come funziona

Pelle a buccia darancia? La soluzione si chiama radiofrequenza cellulite
Si tratta di un’innovativa tecnica della medicina estetica, un trattamento completamente indolore che permette di ottenere risultati apprezzabili anche nei casi di cellulite più evidente e resistente. Questo trattamento, in parole semplici, sfrutta la potenza delle onde elettromagnetiche che penetrano in profondità nell’ipoderma. In questo modo, creando una sorta di urto termico, si innesca una meccanismo che induce i fibroblasti a generare ulteriore collagene. Le fibre di collagene si distendono e contraggono, grazie all’utilizzo di un manipolo con una testina che agisce mediante applicazione di gel specifico.

La temperatura, in profondità della pelle, raggiunge circa i 40 gradi, ma senza avere alcuna conseguenza sulla pelle in superficie. In realtà si tratta di un procedimento semplice che non ha alcun effetto collaterale se non un lieve rossore sulla zona trattata che svanisce in poche ore. Con la radiofrequenza cellulite si può eliminare il disturbo in modo efficace, ma naturalmente bisogna prestare attenzione anche a limitare tutti gli eccessi. Inutile sottoporsi a questi trattamenti se poi ci scoliamo bottiglie di bevande gasate e mangiamo junk food. Il modo migliore per rendere ancora più efficace questa tecnica contro gli inestetismi è quello di cercare di seguire una dieta sana, equilibrata, ricca di fibre, ma soprattutto bevendo moltissima acqua e facendo un po’ di movimento.

Quando ricorrere alla radiofrequenza cellulite e quando no

Tendenzialmente possiamo ricorrere a questa tecnica in qualsiasi momento, anche dopo una liposuzione, ma solo dopo aver consultato il proprio medico sebbene, appunto, non abbia controindicazioni. Mediante la radiofrequenza cellulite si può ottenere un miglioramento estetico significativo, si può rimodellare la cute, diminuire gli accumuli di grasso dovuti al ristagno di liquidi e tossine in eccesso, ma non solo, migliora anche la microcircolazione, stimolandola, e quindi ottenendo un effetto lipolitico, cioè eliminando la cellulite. Dopo qualche trattamento la pelle appare più turgida, elastica, ringiovanita.

Pelle a buccia darancia? La soluzione si chiama radiofrequenza cellulite

Questo tipo di trattamento è invece sconsigliato in certi casi particolari, come se si hanno infezioni cutanee, abrasioni, allergie, pace-maker, se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o si è in stato interessante. In tutte queste circostanze non si dovrebbe fare ricorso alla radiofrequenza, ma si può comunque chiedere un parere medico e vedere se vi siano le condizioni per potervi accedere o meno. Sarebbe comunque opportuno fare ricorso a questa tecnica la dove gli altri trattamenti avessero fallito, o se l’inestetismo della cellulite fosse troppo evidente, o se volessimo sbarazzarcene in tempi rapidi.

Prezzi e durata

Per ottenere dei risultati apprezzabili sarà necessario effettuare diverse sedute. Queste, in genere, durano una media di 40 minuti, in alcuni centri di più in altri meno.


Sono necessarie almeno 15 sedute ripartite in 2-3 volte la settimana. Da qualche tempo però c’è una novità per quanto riguarda questo trattamento. Se in principio si poteva effettuare solo nei centri estetici o medici, ora esistono apparecchiature certificate da utilizzare anche in casa, una valida alternativa per chi preferisce stare comodo e fare il trattamento quando ha tempo o voglia.

Per un risultato efficace, bisogna prima di tutto prepararsi. Laviamoci accuratamente, ma soprattutto sciacquiamo bene ogni residuo si detergente e non utilizziamo nessuna crema. In questo modo saremo sicuri che le onde elettromagnetiche potranno penetrare a fondo nell’epidermide e generare il loro calore benefico. Dopo la seduta, se vogliamo, possiamo idratare la pelle. Avvertire un lieve bruciore sulla zona trattata è normale. Approfittiamo di questi momenti, non solo per liberarci dell’inestetismo della cellulite, ma anche per regalarci una preziosa coccola prendendoci una pausa tra i vari impegni lavorativi e domestici. Ricordiamoci che anche il corpo risente notevolmente dello stress, per cui, se riusciremo a ritagliarci degli spazi in cui rilassarci, anche la nostra pelle ne trarrà un notevole giovamento.


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