Sfida tutt’altro che impari al Tenentão di Penapolis per l’8/a Rodada del Paulista, dove il Santos inciampa e cade sotto i colpi durissimi di un Penapolense accorto e pronto a sfruttare ogni occasione gli si pari davanti. Dopo il rigore realizzato da Guarù, gli ospiti agguantano il pari grazie al colpo di testa di Cicero prima dell’intervallo; nella ripresa, però, il Penapolense dilaga, prima con il raddoppio di Douglas Tanque, poi con Petros e, infine, con lo straordinario Alexandro che corona così una splendida prestazione.
Oswaldo de Oliveira si affida al duo Neto-Gustavo Henrique a difesa di Aranha con Cicinho e Mena sulle corsie laterali; Alan Santos e Arouca fanno da supporto a Cicero nel trio di centrocampo mentre il tridente vede come protagonisti Geuvânio e Thiago Ribeiro ai lati di Leandro Damião. Il tecnico di casa Narciso risponde con un 4-4-2 in cui Guaru e Washington, supportati da Petros e Liel, sono chiamati a supportare il duo d’attacco composto da Alexandro e Douglas Tanque; in difesa schierati Gualberto e Jailton a schermo di Samuel Pires, mentre sui lati tocca a Rodinei e Rodrigo Biro.
Il Santos inizia il match con il piglio di chi non vuol farsi impressionare dalla tifoseria avversaria e punta deciso ad imporre il proprio gioco anche in lontananza delle mura amiche; così è per i primi minuti di gioco in cui le casacche gialle dominano la scena e danno l’impressione di potersi rendere pericolose da un momento all’altro colpendo anche un legno. Il calcio è strano, si sa, e i ribaltamenti di fronte sono all’ordine del minuto, e così al 9′ è proprio il Penapolense a portarsi in vantaggio grazie a un calcio di rigore conquistato da Alexandro – una vera e propria spina nel fianco del Santos – che viene messo giù da Leandro Damião: dal dischetto va Guaru che spiazza Aranha e deposita in rete. Il colpo è forte, ci prova subito Geuvânio a sorprendere l’estremo difensore avversario con un tiro-cross diretto poco sotto alla traversa e con Samuel che si rifugia in angolo. Il Santos, però, fatica a trovare i varchi giusti e a tratti il ritmo della gara si fa più lento e macchinoso, smosso soltanto da qualche brivido per i tifosi santisti che vedono Aranha uscire dalla propria area, anticipando il lanciato Alexandro ed evitando così il peggio e dai soliti ottimi interventi di Samuel Piris sempre sul solito Geuvânio. La prima frazione di gioco sembra destinata a chiudersi sul vantaggio penapolense, ma al 44′ su calcio di punizione battuto dal giovane numero 10 del Santos arriva l’incornata vincente di Cicero che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Inizia la ripresa, il copione non sembra cambiare di molto; ancora il Santos aggressivo con Alan Santos che al 4′ trova ancora l’ottimo Samuel sulla traiettoria e ancora il Penapolense che non va tanto per il sottile e – appena due minuti dopo – colpisce duro e sigla il 2-1. La giocata è di quelle da “Manuale del Calcio” con Alexandro che recupera un pallone, va in progressione sull’out di destra per poi rientrare e verticalizzare in area per Guaru che addomestica la sfera e serve Douglas Tanque che a un metro dalla porta non può certo sbagliare. Il Santos non ci sta e prova a reagire, lo fa di nuovo con un tiro di Alan Santos che sfila di poco a lato, poi con Leandro Damião che, al 20′, verticalizza magistralmente in area per Thiago Ribeiro; ancora una volta, però, l’estremo difensore di casa non si fa sorprendere sul diagonale dell’attaccante. La faccenda per gli ospiti si complica qualche minuto più tardi quando – siamo al 23′ – Gustavo Henrique si procura il secondo giallo, quindi la doccia anticipata, per un brutto fallo sul solito Alexandro. E se Narciso prova a difendere il risultato rilevando l’autore della seconda rete e inserendo un centrocampista, Oswaldo de Oliveira gioca la carta Rildo rinunciando ad uno dei protagonisti più attivi della prima parte del match, Geuvânio. La musica, però, non cambia, anzi si fa sempre più assordante per il club santista che assiste, sconcertato, all’ennesima bella azione orchestrata da Alexandro e compagni e al terzo gol dei padroni di casa con Petros che stoppa di petto a seguire e trafigge il povero Aranha. Siamo al 39′ e il 3-1 sembra già definitivo, se non fosse che soli due minuti dopo un rinvio sbagliato di un difensore del Santos spalanca un’autostrada a Rodrigo Biro che, dopo essersi fermato, lancia l’involato Alexandro che non si fa pregare e con un diagonale mette la firma anche lui sul taccuino dei marcatori, una firma che suggella una prestazione ben al di sopra della media per il numero 9 del Penapolense che, con 15 punti, conquista così la vetta del Gruppo A.