Magazine Internet

Penguin e Social Media Marketing

Da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

L’ultimo algoritmo mandato in rete da Google è stato Penguin, che si è dimostrato un vero e proprio flagello per molti siti web. Cali nelle posizioni paurosi hanno infatti accompagnato l’apparizione di Penguin, facendo una selezione ancora più marcata tra buoni e cattivi siti.

Le motivazioni che hanno portato ad una penalizzazione dei siti web sono diverse, in primo luogo una sovraottimizzazione del sito ed una link popularity scadente. Di fatto però ad un’analisi molto approfondita si può vedere che lentamente i criteri di valorizzazione dei siti web stanno cambiando, orientandosi sempre di più sull’aspetto sociale e di condivisione.

Gli utenti iscritti ad un Social Network sono in costante crescita, con un conseguente sviluppo delle possibilità offerte per l’interazione. I principali Social come Facebook, Twitter e Google Plus, propongono soluzioni sempre più innovative per condividere informazioni. Diventa quindi abbastanza ovvio che riuscire a sfruttare al massimo le potenzialità comunicative di questi strumenti è fondamentale per un’azienda che voglio promuoversi nella rete.

Il Social Media Marketing si occupa proprio di definire le strategie di marketing più idonee per raggiungere il maggior numero di potenziali clienti. Spesso si pensa di poter far a meno di una consulenza di web marketing professionale e che basti avere una pagina facebook per ottenere risultati. Un errore che purtroppo oggi fanno molte aziende e professionisti, che non tengono in dovuta considerazione il pericolo di esporsi in maniera indiscriminata e senza un progetto serio.

I Social infatti se da una parte possono rappresentare un importante mezzo di comunicazione, da un altro punto di vista possono determinare il crollo della propria reputazione online. Questo perché basta un passa parola negativo tra gli utenti della rete per vedere distrutto il lavoro di anni. Quindi fate molta attenzione a come utilizzate i Social se non volete conseguenze davvero disastrose per il vostro business.

Vediamo alcuni aspetti fondamentali del Social Media Marketing:

Il primo punto da tenere in considerazione è la scelta tra un profilo privato e una pagina fan. Il consiglio è di scegliere la seconda perché pensata proprio per questo scopo. Il profilo personale se da una parte vi permette di richiedere l’amicizia, cosa che la pagina fan non consente, da un altro punto di vista comporta un limite agli “amici” raggiunto il quale sarete comunque costretti ad aprire una pagina fan, perdendo i contenuti che avete postato e dovendo invitare tutti i contatti ad emigrare nella nuova pagina.

Un altro aspetto molto importante è che non conta tanto il numero di fan che riuscite a portare nelle vostre pagine quanto la qualità dell’utenza. Cercate di circoscrivere la cerchia ai soli veri interessati a ciò che offrite, ne otterrete vantaggi sia in termini di condivisione che di conversione in clienti. I Social sono degli strumenti dove le persone postano un po’ di tutto, ma sempre in coerenza con ciò che le proprie passioni ed interessi.

Vedersi postare costantemente proposte di offerte, pacchetti, sconti, può creare disagio perché state invadendo la loro sfera personale. I Social devono essere utilizzati per condividere informazioni che possono realmente essere utili non esclusivamente per farsi pubblicità. Per questo motivo dovete analizzare in dettaglio la vostra utenza e comprendere quali sono i loro interessi e necessità.

Dovete diventare un punto di riferimento e per far questo ci vuole un progetto solido alle spalle. L’improvvisazione è la peggior nemica di chi utilizza il web a fini commerciali. Cercate sempre l’interazione, spingete i vostri fan a diventare partecipi delle vostre iniziative non passivi spettatori. Chiedete consigli, pareri, invitateli a partecipare a quiz, postate notizie curiose, create interesse attorno al vostro brand.

Gestire una pagina Social necessita tempo e attenzione, l’unico vero modo per ottenere risultati concreti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :