
Inoltre a chi considera osceno lo studio, il sito web risponde che non vi è nulla di scandaloso visto che ogni anno l'umanità spende circa cinque volte di più nella ricerca sull'allungamento del pene e l'ingrossamento del seno, rispetto alle cure per l'Alzheimer.

Ciò significa - conclude ironicamente la ricerca - che un giorno saremo tutti splendidamente dotati, ma non ricorderemo a cosa servono queste parti del nostro corpo».

Liberi di crederci, ma nonostante la guerra e la radioattività di Fukushima, questa è la notizia del Corriere della Sera più letta di oggi. Altro che peni, una pena.





