Aprile 2009. Durante una vacanza in barca a vela in un arcipelago del Pacifico, una giovane coppia di San Francisco scompare senza lasciare tracce. Quando riapre gli occhi l’uomo si ritrova solo, disperso su un atollo remoto. Senza ricordi, senza parole, ma con la sensazione di essere scampato a qualcosa di terribile. Poi un sogno: l’eterea visione di una donna. Non la riconosce, ma quel sorriso, quel volto bellissimo che sembra la promessa di un grande amore, diventa l’unica ragione per fuggire dall’isola. Sulla spiaggia, a seguito di una mareggiata, rinviene i resti di un libro in cui si è salvata una poesia che sembra parlare di lui. Guidato dal sogno e dai versi, intraprende un viaggio attraverso tre continenti ma soprattutto dentro se stesso, alla ricerca di ciò che aveva di più prezioso al mondo e che ha dimenticato: Karin, la donna che ama con tutte le sue forze.
Il pensiero di Sara: "Forte come l'onda è il mio amore" è il romanzo di Francesco Zingoni edito, nella nuova versione, dalla Casa Editrice Fazi lo scorso 16 novembre. L'autore aveva già pubblicato in proprio il suo romanzo d'esordio con il titolo "Demian Sideheart". Un romanzo che, all'inizio promosso con le sole sue forze, in poco tempo ha venduto un numero di copie spropositate e conquistato i cuori di tutti.
Leggere è come innamorarsi. Si nota un libro quasi per caso, ci si sente attratti dal suo aspetto, poi si comincia a conoscerlo meglio e alla fine non si può fare più a meno di lui. Ed io mi sono assolutamente innamorata di “Forte come l’onda è il mio amore”.
"Anche se ora mi sento perduto, in un vicolo cieco… finché avrò un ultimo respiro – vorrei che tu lo sapessi – non potrò smettere di cercarti."
E’ la storia di un viaggio, del viaggio di un uomo attraverso tre continenti e tre vite alla ricerca di un volto, di un nome, di un amore. Il viaggio di Demian Sideheart è guidato da un amore così profondo e totale che è in grado di vincere la paura, il pericolo e persino la morte. E’ un viaggio intenso e difficile che, quando sembra essere arrivato al termine, ricomincia seguendo il moto perpetuo delle onde. E’ un viaggio che si incrocia con quello di molti altri personaggi, ai quali Zingoni, con poche parole, riesce a dare verità, spessore, corpo. Sono personaggi che accompagnano Demian per brevi tratti del suo viaggio, ma che rimangono impressi nella memoria di chi legge; si sorride e si piange per loro. E’ un viaggio faticoso, emozionante, che ti fa dimenticare del mondo intorno a te, che ti tiene avvinto alla storia fino all’emozionante e commovente finale.
“Poi naturalmente c’è lei. Sdraiata sulla sabbia bollente, qui vicino a me. Raggiante di gioia, è la fonte di tutta questa luce. Passo la lingua sulle labbra e sento il dolce sapore del sale. Tra le mani, chissà perché, stringo un libro. Non ho nessun pensiero. L’unica cosa che desidero in questo momento è fermare il tempo. Poter restare qui, così, con lei fino alla fine del mondo.”
I due grandi elementi che dominano il romanzo sono l’amore e l’oceano. L’amore raccontato è qualcosa di profondo, totalizzante, assoluto, che porta Demian a spingersi oltre i suoi limiti, oltre quelli imposti dalla natura stessa. E’ un amore che fa sognare, che fa desiderare di esserne l’oggetto. Dall’altra parte c’è l’oceano che è un vero e proprio comprimario. Da un lato è una forza che distrugge, un’onda enorme e inarrestabile contro la quale l’uomo non può nulla. Dall’altro è il luogo dove ritrovare la pace, chi più si è amato e dove farsi cullare dai ricordi.
"C’è una spiaggia sottile che divide la vita dalla morte. La calda culla di sabbia, la tomba nascosta tra le onde. I miei passi affondano lungo questo confine mutevole, capriccioso disegno delle maree. Ho vagato a lungo qui, inconsapevolmente. Un passo dietro l’altro, cercando te."
E’ un libro assolutamente da leggere, ed è uno di quei romanzi che ti vengono subito in mente quando pensi alla felicità che può darti un libro. Ve lo consiglio.
Sara