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Pensieri e riflessioni su "L'albero dei segreti" di Sarah Addison Allen

Creato il 28 gennaio 2013 da Anjaste @anjaste
Titolo: L'albero dei segreti Titolo originale: The Peach Keeper Autore: Sarah Addison Allen Pagine: 256 Prezzo: 17,00 euro Editore: Sonzogno Genere: narrativa
Sinossi: Benvenuti a Walls of Water, North Carolina, un luogo dove i misteri sono più fitti della nebbia che circonda il paese. Tanto tempo fa, l'imponente palazzo vittoriano in cima alla collina era proprietà della famiglia di Willa Jackson. Ora, quell'edificio abbandonato è il simbolo della rovina dei Jackson e di tutto ciò da cui Willa è voluta fuggire. Ma il passato sembra destinato a tornare perseguitando la vita della giovane donna proprio attraverso quell'antico palazzo che ancora la superstizione considera maledetto. Sotto il grande albero di pesco del suo giardino, viene alla luce un segreto rimasto sepolto per decenni. Un segreto che cambierà la vita di Willa e della sua migliore amica, Paxton Osgood, in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Il pensiero di Sara: Due donne legate da un'antica amicizia, quella delle loro nonne. E da un segreto, che è rimasto tale per settantacinque anni e che all'improvviso torna a galla, pronto a sconvolgere le vite di Willa e Paxton. Ma allo stesso tempo le migliora.  Willa e Paxton sono due donne diversissime.  La prima, dopo un'adolescenza turbolenta, gestisce un negozio di articoli sportivi biologici e fugge dalla vita per essere come il padre avrebbe voluto. O come lei crede che avrebbe voluto. La seconda, rampolla di una ricca famiglia schiacciata da una madre troppo invadente che non le permette di crescere. Le vite di queste due donne all'improvviso si intrecciano, aiutandole ad uscire dagli stretti confini nei quali vivono, e facendo nascere un'amicizia autentica e sincera. 
I libri di Sarah Addison Allen sono tra i miei preferiti. Mi piace la capacità di quest'autrice di raccontare delle storie riuscendo a mescolare la vita quotidiana con un tocco di magia. Come una pasticciera riesce a dosare perfettamente questi due ingredienti dando vita a dei libri dolci e profumati che ti colpiscono, ti entrano dentro, nei quali puoi immedesimarti senza però impedirti di sognare. Ho amato il profumo di pesca e quello di limone, il profumo del rimpianto, che attraversano il romanzo, la capacità un po' magica di Rachel di indovinare i bisogni più intimi di una persona solo da come prende il caffè. 
Willa e Paxton non sono i miei personaggi preferiti, Josie di Giorni di zucchero, fragole e neve e Claire di Il profumo del pane alla lavanda si contendono il primato, eppure ho divorato questo libro in poche ore e, come sempre, l'ho chiuso con un sorriso un po' sognante. 
Un'altra cosa che adoro della Allen è il suo modo di raccontare l'amore, in modo delicato, intenso ma senza mai esagerare. La scena tra Paxton e.... (no, non ve lo dico, sarebbe uno spoileraccio della peggior specie!) ti fa venire male al cuore e alla bocca dello stomaco.
Sapeva come ci si sente a stare davanti a qualcuno e a chiedergli di amarti, a cercare di attirarlo a te con la pure forza del tuo desiderio, una forza tanto intensa da credere di poterne morire. Non si fermò a pensare. Sapeva solo che non voleva che lui si sentisse come si era sentita lei. Si allungò verso di lui e lo baciò. Lo strinse tra le braccia, aggrappandosi a lui con tutte le proprie forze.
E lo stesso vale per l'amicizia. Il vero fulcro di questo libro è l'amicizia tra donne, quel legame indissolubile che, quando si crea davvero, può affrontare tutto e tutti senza paura.
Da sposate e con figli, Willa e Paxton avrebbero continuato a sentirsi a telefono quasi ogni sera, a volte solo per darsi la buonanotte. Qualche volta Willa avrebbe avuto la certezza che fosse Paxton, senza che lei dicesse una parola. Sarebbe stata a letto, il telefono avrebbe squillato e lei avrebbe risposto e detto: "Buonanotte Paxton. Sono qui, se hai bisogno di me." Quella, lo sapevano, era la vera amicizia. E sapevano anche che se sei abbastanza fortunata da trovarla, devi tenertela stretta. Tenerla stretta e non farla scappare mai
Come per gli altri tre libri di quest'autrice, L'albero dei segreti nella mia libreria è sullo scaffale d'onore delle mie letture preferite. Ve lo consiglio assolutamente. E fatemi sapere!

Sara



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