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Pensieri e riflessioni su "Oltre il buio" di Alberto Petrosino

Creato il 09 agosto 2012 da Anjaste @anjaste
Titolo: Oltre il buio Autore: Alberto Petrosino Editore: Casini Data di Pubblicazione: 9 Maggio 2012 ISBN: 8879052217 ISBN-13: 9788879052214 Pagine: 248 Sinossi: Eva si sveglia al buio. Un peso la tiene schiacciata al suolo e lei respira a fatica. Non ricorda niente del passato né del presente. Non percepisce il suo corpo. Ma si accorge che non è sola ad affrontare quello strano destino: altre tre persone si svegliano imprigionate nell’oscurità. Per non lasciarsi andare alla disperazione, i quattro iniziano, a turno, a raccontare una storia. Ognuno di loro si troverà così, suo malgrado, prigioniero della propria stessa narrazione, mentre gli interrogativi si faranno sempre più pressanti: quale oscuro potere fa nascere i racconti? Riusciranno a liberarsi dalle catene che li opprimono?  Ed Eva, chi è veramente?
Il mio pensiero: "Oltre il buio" è la prima opera del giovane autore livornese Alberto Petrosino ed edito dalla Casa Editrice Casini (ora Art of Life) lo scorso 9 maggio.
Ammetto che questo libro mi ha spiazzata. Dopo aver letto tre parti del romanzo ancora non sapevo dove l'autore volesse condurre il lettore.  Era come se non riuscissi ad orientarmi tra le pagine e facessi fatica a trovare un senso: mi sentivo come in un sogno. Pensieri onirici che ti invadono la mente e ti trasportano lontano, all'apparenza senza un inizio e senza una fine... Alla deriva, totalmente in balia dell'autore. E sta proprio qui la sua originalità, il suo punto di forza, la bellezza di questo romanzo.
Questo mio disorientamento è stato forse dovuto al fatto che sono stata depistata.  Con questo romanzo appartenente alla Collana Little Dreamers, che propone di consueto letture per il giovane pubblico, la Art of Life, decide di regalare all'interno della collana stessa, ad un pubblico adolescente, un nuovo filone di romanzi young adult nati dalle penne di giovani esordienti.  Mi aspettavo pertanto una lettura serena, spensierata e senza troppe complicazioni interpretative. Non è così. Anche se il libro mi è piaciuto, non riesco ancora a capire come questo romanzo possa essere l'opera inaugurale di una collana dedicata ai ragazzi...  L'ho trovato molto profondo e toccante. Un libro che si deve assaporare riflettendo. Un romanzo dai risvolti inaspettati, e assolutamente non una lettura spensierata da ombrellone o da vacanza. Inoltre anche la sinossi contribuisce a depistare il lettore.  Sono storie che si intrecciano, toccano il cuore, fanno rabbrividire, fanno pensare e riflettere e conducono ad un finale spiazzante. Così come nella sinossi sono state taciute diverse informazioni, così anche io non mi dilungherò ne vi proporrò un riassunto della trama: sarebbe svelarvi la sorpresa finale, ma voglio comunque lasciarvi questa breve citazione che mi ha colpita moltissimo:
«Sento rabbia e tristezza esplodermi dall'interno. - Ma tu, sorella mia, sei la vita. Tu doni loro il primo respiro e li accompagni nell'intera esistenza. Ne condividi gioie e dolori, percepisci impulsi ed emozioni, sogni e speranze. Tu fai l'amore con loro in ogni istante di felicità, sei la tenera amante di ogni attimo di certezza».
Ho molto apprezzato la creatività di Petrosino e l'originalità di questo libro. Mai letto niente di simile. La sua parola è come un flusso di emozioni crude e reali. La famosa autrice Moony Witcher definisce il suo stile "barocco". «Barocco nel senso del pensiero antico, ha uno stile che porta la letteratura sul piano della descrizione di scenari e personaggi che sono vivi, veri e spigolosi». Ed è così: Petrosino sa toccare la nostra coscienza con parole eleganti e profonde, dense di significato.
Come consuetudine della Casa Editrice Casini le pagine non sono numerate. In fondo al romanzo è riportata oltre ai consueti ringraziamenti dell'autore, anche un'appendice "Diario di un incontro" che narra la genesi dell'opera a seguito dell'incontro con la famosa scrittrice di romanzi fantasy per bambini Moony Witcher e una postfazione dell'autrice stessa.
È un romanzo che sicuramente consiglio a chi cerca una lettura che rompa i soliti schemi, a chi abbia la mente pronta e disposta a farsi condurre ciecamente dall'autore, a chi ama le storie nelle storie, a chi non si lascia stupire davanti alla verità della vita. Complimenti all'autore per l'esordio in stile. Spero di poter leggere presto altri suoi lavori.

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