Magazine Talenti
Ieri notte l'ho passata al pronto soccorso (niente di grave, mia mamma è stata poco bene e io l'ho accompagnata) ma nelle 4 ore passate da solo nella sala d'attesa ho avuto tempo di pensare ad un sacco di cose.
Che il bannerino rotante che avvisa che "Il pronto soccorso è sovraaffollato" non è bello da vedere, capisco che serve per avvertire gli utenti che ci vorrà pazienza ma così dà l'impressione che i nostri cari non saranno seguiti a dovere.
Qualcuno si decida a mettere le macchinette cambia soldi negli ospedali. Non è possibile che avevo 70 euro nel portafoglio ma non potevo prendermi neanche un caffè, perchè senza moneta.
Che alla fine hanno ragione i prepotenti e i rompicoglioni, io sono stato buono buono in accettazione per 4 ore senza dire una parola, una sciura è arrivata, dopo 5 minuti ha iniziato a rompere le palle e l'han fatta entrare. Per la serie "la correttezza non paga".
Che le piccole cittadine di notte sono estremamente belle ed estremamente inquietanti, sembrano l'ambientazione di un film horror\apocalittico di serie B, il problema è che se sei teso e stanco ti aspetti quasi di veder sbucare un esercito di non-morti sbucare da dietro un angolo.
Che i gentili agenti della vedetta Lombarda, devono fare un corso di bon ton, perchè se ti chiedo se hai da cambiare 20 euro puoi anche guardarmi in faccia e rispondere a voce, invece di fare un lievissimo cenno con la testa, non siete mica la Swat, rilassatevi!!!!
Che essere il parente del paziente, è una gran brutta cosa, niente informazioni, niente da fare, troppe cose da pensare, veramente uno schifo e in questo non sempre il personale medico ti da una mano.
Che 14 caffe in 6 ore fanno estremamente male allo stomaco.
Che il mio corpo riesce a reggere una 30ina di ore di veglia, a patto di non farmi, per nessuna ragione al mondo, fermare i 30 minuti sul treno sono stati di una lunghezza esasperante.
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Photo by Lenny-x dal sito DeviantArt
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