Al prossimo consiglio del 29.04.2013, insieme al regolamento per l’IMU 2013, presenterò questa mozioncina, condivisa da gruppo di maggioranza e – quasi sicuramente – dalle opposizioni. Servirà a far risparmiare forse un centinaio di euro all’anno alle famiglie più deboli o a chi offre affitti pluriennali a canoni ribassati. O a chi paga faticosamente un mutuo per la prima casa. O all’impresa che non riesce a vendere gli immobili sul mercato.
Servirà a poco, dicevo, ma è un segnale di attenzione che le amministrazioni dovrebbero avere, dato l’aggravarsi delle condizioni economiche di molte famiglie. Più di così i comuni non possono fare. Purtroppo.
MOZIONE GRUPPO PD PER RIDURRE LE ALIQUOTE IMU NEL COMUNE DI FOLLONICA
PREMESSO CHE
il D. L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011 n. 214, (cosiddetta manovra “Monti” o “Salva Italia” ) ha abrogato l’ICI ed anticipato l’istituzione dell’Imposta municipale propria (I.M.U.) a decorrere dal 01 gennaio 2012;
l’I.M.U. ha per presupposto il possesso di immobili ivi comprese l’abitazione principale e le pertinenze della stessa;
il valore imponibile dell’I.M.U. è determinato utilizzando i nuovi moltiplicatori della rendita catastale rivalutata e del reddito dominicale rivalutato (ex art. 13, comma 4, della legge n. 214/2011);
l’aliquota di base dell’imposta è pari allo 0,76 per cento, ridotta allo 0,4 per cento per l’abitazione principale e per le relative pertinenze
che la legge di Stabilità per l’anno 2013 introduce alcune modifiche in merito alla disciplina relativa all’imposta municipale propria (IMU). In particolare viene prevista la soppressione della riserva allo Stato della quota del 50% della quota di imposta spettante così come prevista dal D.L. n. 201/2011, grazie anche agli emendamenti apportati in sede di discussione parlamentare ;
premesso che i comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale possono modificare, in aumento o in diminuzione, le suddette aliquote e disporre un aumento delle detrazioni previste, tranne per gli immobili di categoria catastale “D”, il cui gettito è riservato integralmente allo Stato;
CONSIDERATO ALTRESI’ CHE
in via correlata, viene istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, uno specifico fondo di solidarietà comunale che sarà alimentato con una parte delle entrate derivanti dall’IMU e di spettanza dei comuni.
uno specifico decreto attuativo definirà i criteri e le modalità di formazione nonché il relativo riparto del predetto fondo, ma che tali criteri non sono stati ancora definiti dal Governo, alimentando di conseguenza un grave stato di incertezza nella gestione delle finanze degli Enti Locali;
il prelievo fiscale dell’IMU incide considerevolmente sul bilancio delle famiglie e le piccole imprese che sono costrette ad affrontare con difficoltà la pressione fiscale determinata con il decreto Salva-Italia e lo stato della crisi economica che il Paese sta vivendo;
molte famiglie di Follonica vivono con un solo reddito ed in molti casi trae faticosamente sostentamento da un lavoro precario o a tempo determinato o da modeste pensioni;
considerato che nel corso degli anni le stesse famiglie hanno fatto enormi sacrifici per costruire un’abitazione di proprietà;
Il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione Comunale
a promuovere, appena possibile, in Consiglio Comunale una nuova approvazione del regolamento per l’imposta Municipale propria (IMU) prevedendo una sostanziale riduzione delle aliquote IMU per i proprietari di seconde case locate con contratti di affitto pluriennali a canone concordato, o comunque equo, o cedute in comodato d’uso gratuito, come peraltro previsto anche dal vecchio regolamento ICI, così da incentivare le locazioni per l’intero anno.
a promuovere altresì una riduzione dell’aliquota base sulla prima casa, qualora fosse possibile, soprattutto avendo riguardo a quelle situazioni difficili che vedono intere famiglie incapaci a provvedere ai pagamenti dei tributi.
a promuovere altresì una riduzione delle aliquote per gli immobili di proprietà delle imprese costruttrici che – a causa della congiuntura economica sfavorele – non riescono a collocare gli appartamenti sul mercato.