di Iannozzi Giuseppe
In una nota firmata dal presidente dell’ufficio del Gip di Milano, Gabriella Manfrin si legge: ”In data odierna il giudice per le indagini preliminari Cristina Di Censo, ha depositato il decreto con cui si dispone ai sensi degli articoli 453 e seguenti del codice di procedura penale, giudizio immediato a carico dell’onorevole Silvio Berlusconi”.
Il prossimo 6 aprile l’udienza del processo a carico del premier Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile. A giudicare il premier sarà un collegio composto da tre donne, i giudici della quarta sezione penale di Milano Carmen D’Elia, Orsolina De Cristofaro e Giulia Turri. L’avvocato Piero Longo: “Non ci aspettavamo nulla di diverso. Già ci sono nel processo Mills; benissimo, le donne sono gradite e qualche volta anche gradevoli”.Silvio Berlusconi, per il momento, si trincera in un silenzioso NO COMMENT.
La notizia è stata tragica per Mediaset: le azioni del gruppo televisivo cedono l’1,7% a4,765 euro e viaggiano in fondo al Ftse Mib.
E’ il primo caso al mondo, perlomeno tra i paesi a regime democratico: mai prima d’oggi 15 febbraio 2011 un Capo dello Stato era stato accusato di concussione e prostituzione minorile e quindi portato alla sbarra. La notizia ha subito occupato la prima pagina (online) dei maggiori quotidiani del mondo: dal Times a Le Monde, da El Mundo a CCNWorld, ed ancora The Wall Street Journal, El Pais, Financial Times, Expressen, BBC, Der Tagesspiegel.