Ho appena "intravisto" in rete Blogging Rules! – ebook di Carlo Zombo dal sottotitolo Creating a Blog that attracts and ispires the readers you want - occasione giusta per ripassare regole e suggerimenti per bloggare alla grande.
COVER
I suggerimenti più interessanti (secondo me) per bloggare...meglio
- Essere amichevoli .
- Fare attenzione alla grammatica.
- Evidenziare la propria personalità che deve essere inconfondibile.
- Rispettare la privacy di tutti e difendere la propria.
- Instaurare buoni rapporti, prendersi cura di chi ci segue.
- Commentare su altri blog per coltivare rapporti e conquistare lettori.
- Incoraggiare gli "ospiti" a commentare.
- Rispondi a tutti, non lasciare che qualcuno si senta trascurato.
- Accettare le critiche, essere sempre disponibili, non dimenticare di ringraziare
- Curare il design del blog.
- Rendere tutto facile, gli utenti del blog devono potere navigare, commentare e condividere in maniera intuitiva.
- Arricchire il blog con immagini, video e altri contributi.
Secondo una ricerca condotta dallo Swinburne Institute of Technology di Melbourne, ripresa dall’emittente americana Abc, bloggare regolarmente aiuta a sentirsi meno isolati, più connessi con la community di appartentenza e più soddisfatti dalla relazioni intepersonali, sia online che – questa la novità che mi sembra più rilevante – face to face.In sostanza è emersa una novità: meno ansia e e bassi livelli di stress e depressione, sia tra chi intendeva bloggare che tra coloro i quali non avevano programmato di farlo.
Annie Lecrerc ha affermato: “Scriviamo perché c’è bisogno che si scriva. E non solo perché il passato, l’infanzia, gli odori, lo choc terribile e dolce dei primi corpi raggiungano attraverso il testo scritto la loro ultima incarnazione. E non solo perché le ferite originarie saturino, finalmente, i loro grandi lembi di dolore, di stupore, nelle parole scritte. Ma perché quello che non è stato scritto lo sia, perché il reale sia in qualche modo modificato, dilatato. Perché un piccolo spazio nuovo sia dato ad altri che vi troveranno di che respirare, di che crescere, di che parlare…”.