Il titolo di questo post è un po’ lungo, ma spero che il resto del post sia più chiaro.
Una cosa è certa: stanno cambiando le cose e se non sei in grado di cavalcarle, prova almeno a capirle. Per questo, ho avuto il buonsenso di sottoscrivere la newsletter di Antonio Tombolini.
In giro trovi giornalmente un mucchio di chiacchiere e numeri sparati a caso. Comunicati stampa che dicono poco o nulla, a parte amplificare la mancanza di idee, il tutto mascherato con rutilanti aggettivi.
La newsletter a parer mio ha solo un difetto: richiede tempo.
E’ piena di informazioni che rischi di passarci la giornata; non perché siano tante, ma perché sono di qualità.
Poi rifletti, getti un’occhiata alle fonti usate di solito per tenerti informato, e capisci che quelle sono da eliminare, questa da tenere.
E grazie alla newsletter, ho scoperto TeleRead.