PER LA RUBRICA” PENSARE PAROLE” RECENSIONE DI “A QUALCUNO PIACE DOLCE” di LAURA SCHIAVINI 11 marzo 2014

PENSARE PAROLE – “A QUALCUNO PIACE DOLCE” di Laura Schiavini

11 marzo 2014 alle ore 18.35

di Daniela Merola

Un altro bel colpo per Newton Compton che ormai non si ferma più e pubblica sempre libri di sicuro successo e che hanno comunque sempre un qualcosa da dire; ne è una ulteriore conferma il nuovo libro di Laura Schiavini, già autrice del bel “LA FORTUNA è UN TALENTO”, che si intitola “A QUALCUNO PIACE DOLCE”. Un libro divertente, particolare, ironico, trasgressivo ma non troppo, scorrevole, romantico, senza eccessi né volgarità, e di questi tempi è già tanto, un libro che si fa apprezzare. L’idea è accattivante, originale e può attirare una ampia fascia di nuove lettrici giovani e non, uomini e donne perché è assolutamente ambivalente, perché lo stile della Schiavini è cool, è fantasioso; la protagonista AMY ha 30 anni, è single e fa la giornalista presso la rivista newyorkese “MANHATTAN RUMORS”; la sua direttrice COLETTE le affida un incarico bizzarro: fare una inchiesta sui sex toys e cercare di strappare interviste alle celebrities che ne fanno uso; una impresa shoccante e ardua per AMY che non sa da dove cominciare e non conosce assolutamente l’argomento; in suo aiuto arriva ROBIN, l’uomo più sexy che Amy abbia mai conosciuto il quale la aiuterà nell’impresa e inizierà con lei una storia di sesso particolare ma romantica e che porterà Amy a inventarsi una rubrica originale che avrà molto successo. La trama è simpatica, semplice ma che riserverà molte sorprese poi, una trama moderna e senza smancerie. Una commedia la si può definire, una commedia che può benissimo, potrebbe benissimo diventare un film, gli ingredienti ci sono tutti, il libro è scritto come una commedia romantica con un finale inaspettato, quasi criptico come a lasciar intendere che ci può essere un seguito, un capitolo secondo. Brava l’autrice che scrive con un buon uso delle parole trasportando il lettore in un mondo che non ti aspetti, una sorpresa vera.

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