Per ogni bambino nato un bambino salvato: LA PIGOTTA IN COMUNE

Da Sabrina2007


Vado spesso a fare footing tra Albisola e Celle Ligure.
Non essendo una vera sportiva, a volte la corsa la trasformo in una passeggiata a passo veloce e, se c'è qualcosa che attira la mia attenzione, mi fermo a guardare.
Qualche tempo fa mi è capitato di passare davanti all'ingresso dell'ufficio anagrafe del Comune di Celle Ligure e la mia attenzione è stata attratta da una locandina con l'immagine della Pigotta, la bambola di pezza dell'Unicef.
L'immagine era deliziosa e la scritta "AVRA' PURE IL CUORE DI PEZZA MA OGNI ANNO SALVA MIGLIAIA DI BAMBINI" mi ha colpito molto.
La PIGOTTA la conosco da tempo e
ho già scritto dei post su di lei ma questo progetto non lo conoscevo e perciò mi sono documentata.
Questo è quello che ho trovato sul sito dell'UNICEF

La Pigotta in Comune

Nati sotto il segno della solidarietà.
UNICEF Italia ha lanciato da alcuni anni un’importante iniziativa destinata alle amministrazioni comunali che possono contribuire a salvare molti bambini finanziando un kit salva vita, grazie all’adozione di una Pigotta per ogni nuovo nato nel Comune.
Ogni bambino nato un bambino salvato
Con una Pigotta® dell’UNICEF le Amministrazioni Comunali possono festeggiare l’arrivo di un nuovo nato, salvando la vita a un bambino di un paese lontano grazie a kit salvavita. L’iniziativa si chiama “Per ogni bambino nato un bambino salvato”, e consente all’Amministrazione Comunale, con un contributo di 20 euro, di adottare una Pigotta, la bambola di pezza dell’UNICEF, ogni qualvolta nasce un bambino e viene registrato all’anagrafe.

La Pigotta viene regalata al nuovo nato e la donazione aiuterà a crescere sano un bambino in un’altra parte del mondo, grazie alla somministrazione di un pacchetto di interventi salvavita, vaccinazioni, vitamina A, sali per la reidratazione, antibiotici nonché zanzariere per prevenire la malaria e assistenza alle madri durante la gravidanza e il parto.
La Pigotta dell’UNICEF diventa così un simpatico gesto di benvenuto ad un nuovo cittadino e alla sua famiglia e nello stesso tempo un importante e concreto atto di solidarietà.
L’UNICEF rilascia all’Amministrazione Comunale un attestato di adesione e di ringraziamento, locandine per comunicare ai cittadini l’iniziativa; ai genitori, invece, l’UNICEF invia una lettera per felicitarsi dell’arrivo del loro bambino nato sotto il segno della solidarietà.
Se tutti ci impegnamo a diffondere queste informazioni ed a sensibilizzare gli amministratori del Comune nel quale abitiamo questa bella iniziativa potrebbe diffondersi sempre di più, a rifletterci bene 20 euro sono una piccola cifra ma possono diventare un regalo di immenso valore per uno dei tanti bambini che aspettano un aiuto per avere qualche speranza in più di sopravvivere.
Marta
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