Magazine Famiglia
Il tema del bullismo è importante non solo per i giovani che lo subiscono e ne sono vittime, ma anche per tutti gli adulti, genitori e insegnanti, che hanno un ruolo fondamentale nella formazione e nella crescita delle nuove generazioni.
E' importante capire che il bullo per operare ha bisogno di scegliersi, quale sua vittima, qualcuno con cui fare il prepotente e il gradasso. In questo modo, il bullo, sa di poter infierire sulla vittima contando sul fatto che questa difficilmente si ribellerà o chiederà aiuto.
Egli continuerà a comportarsi male e a far stare male la sua vittima, se questa continuerà ad avere qualche reazione, a mostrarsi indispettito, arrabbiato o triste quando il bullo dice o fa qualcosa.
Il problema è che il bullo può semplicemente aver preso di mira un ragazzo (o una ragazza) perché ti si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. La maggior parte delle persone che subisce le aggressioni di un bullo sono persone molto sensibili, intelligenti e gentil, che vivono in una famiglia normale e non hanno fatto assolutamente nulla per meritarsi un simile trattamento, e che di fronte ad un bullo (purtroppo) non sanno come comportarsi, cosa dire o cosa fare.
Bisogna dire che sfortunatamente è proprio questo tipo di persona quella che il bullo preferisce, perché è calma e tranquilla e non si oppone cercando di reagire, ma se arriva anche a piangere per il bullo è il massimo del successo a livello personale.
Nel mio lavoro nella scuola, in qualità di Educatore, ho constatato quanto per i giovani manchi la figura di un adulto che non faccia solo il suo lavoro di insegnante, educatore, o genitore che da regole e ammonisce le violazioni, ma c'è necessità di un adulto che sia un "comunicatore empatico", che capisca cioè il ragazzo (o la ragazza) che ha bisogno di parlare e di confrontarsi o confidarsi con una persona più grande di lui.
Il non avere adulti che ascoltano, e che capiscano il disagio dei giovani aumenta il malessere tra gli adolescenti.
Di questo delicato tema parlo nei miei due saggi che potete leggere in formato e-book ai seguenti link:
- Conflitto tra genitori e figli, la crisi del dialogo nella famiglia contemporanea;
- Crisi del dialogo in famiglia e disagio giovanile.
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