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Perchè Batman vs Superman potrebbe essere un ottimo film
Creato il 22 maggio 2014 da Sommobuta @sommobutaFelicità, giubilo e festa da parte dei Dcfags.
Oppure no?
In realtà, a vedere le primissime foto pubblicate dallo stesso Snyder, a leggere i nomi che fanno parte del team creativo, e a giudicare da quelle che dovrebbero essere le fonti d’ispirazione della pellicola, ci sono tutti gli elementi (e tutte le premesse) che potrebbero rendere Batman vs Superman un gran bel film.
Non ci credete?
Vediamo se siete d’accordo con me.
Eccovi 3 motivi per cui Batman vs Superman potrebbe essere un grandissimo film.
Man of Steel è stato un reboot riuscito solo a metà. Spettacolare dal punto di vista visivo, quanto inefficace dal punto di vista emozionale. La pellicola, per quanto mi riguarda, ha fallito là dove poteva (e doveva) essere il punto di forza, ovvero sul come Superman scopriva di essere Superman. Ne abbiamo parlato abbondantemente QUI, se volete saperne di più.
Goyer e Snyder in fase di sceneggiatura non sono riusciti a tirare fuori il meglio di Superman. Eppure le indicazioni (e le intuzioni) di Nolan era molto, molto buone.
La strada, insomma, era quella giusta.
Peccato davvero per il risultato.
Un film "meh"
Ma con Batman v Superman le cose potrebbero cambiare.
Goyer è uno strano soggetto: alterna ottime storie a pessime sceneggiature. Ha scritto il bellissimo Dark City, i primi due Blade (e il secondo è uno dei migliori cinecomics di sempre) ed è il papà di Batman Begins.
Di contro, ha scritto pure quella ciofeca di Blade 3, ma soprattutto uno dei film più loffi di sempre, Jumper.
Se è in giornata buona, Goyer tira fuori un gioiello; viceversa, gli escono fuori dei mostri aberranti.
Ma con Batman vs Superman sono piuttosto tranquillo: Goyer non è il solo sceneggiatore. Gli è stato affiancato un simpatico ometto di nome Chris Terrio.
E Chris Terrio è un tipino che sa bene come far funzionare una storia. Sa quand’è il momento per soffermarsi su di un personaggio, sa quand’è il momento di pigiare il tasto sull’acceleratore, sa quando la storia deve tirare il fiato, e soprattutto sa quando e come la tensione deve raggiungere il suo climax.
Chris Terrio, infatti, è lo sceneggiatore che ha adattato “Argo”. Rendendolo un grande film.
Se non l'avete visto siete brutte persone...
Io non lo so se l’avete visto, Argo.
Argo è uno di quei film che parte svantaggiatissimo, sul grande schermo. Essendo tratto da una storia vera, sai già come andrà a finire. Quindi, ancor prima di sederti in sala, sai già che Argo finirà bene, che gli ostaggi statunitensi bloccati in Iran torneranno a casa, e che sarà tutto rose e fiori.
Eppure Argo funziona alla grandissima. E ha nella suspense il suo punto di forza.
Di più: è un film che ti fa rimanere in tensione fino alla fine, nonostante tu sappia come si concluderà la vicenda. Merito proprio della scrittura di Terrio, che di narrazione ne capisce.
E che è stato chiamato a riscrivere, correggere e supervisionare l’intera sceneggiatura di Batman vs Superman.
E sapete chi l’ha chiamato, questo fantastico omino?
Ben Affleck.
Il futuro Batman. L’uomo che ha scatenato l’ira del peggior fandom DC.
Fandom DC che non ha tenuto conto di una cosa: Ben Affleck, per quanti blockbuster abbia fatto, è sempre stato in primis un buon attore, ma soprattutto un ottimo sceneggiatore. Will Hunting – Genio Ribelle, uno dei film più intelligenti degli ultimi 20 anni, è stato scritto (guardanpò) proprio dallo stesso Affleck.
Di più: è uno che ha collaborato spesso e volentieri con grandi maestri del cinema, e sa bene (anche lui) quand’è che una storia funziona (e quando no).
Ben Affleck nei panni di Batman!
A questo si aggiunge che negli ultimi anni è riuscito a crearsi una sorta di veste autoriale propria, firmando ottimi film. Argo in primis, ma anche i buonissimi The Town e The company men.
Insomma, arrivato a questo punto, per uno come Ben Affleck sarebbe un suicidio sputtanarsi con un pessimo blockbusterone. Perché è vero che quando ti propongono di fare Bruce Wayne/Batman non puoi dire di no, ma è altrettanto vero che se oggi come oggi ti chiami Ben Affleck, sai come funziona il cinema e hai a disposizione un ottimo sceneggiatore come Terrio, sarebbe altrettanto un suicidio non utilizzare queste “capacità” e non proporre qualcosa di valido.
E poi c’è il materiale di partenza. Sin da subito, sia Nolan che Snyder hanno dichiarato di voler prendere come “base” per la pellicola una delle più importanti graphic novel della storia dell’umana umanità: Il ritorno del Cavaliere Oscuro, di Frank Miller.
Non è un caso, probabilmente, che questo Man of Steel 2 si chiami Batman v Superman, e non Superman v Batman. Se l’influenza è quella della novel di Miller, non poteva essere altrimenti.
Tra l’altro, l’immagine del costume di Batman è molto simile proprio al costume del Batman di Miller.
E no, non ce lo vedo Terrio e Nolan sprecare Miller in un blockbusterone dalla trama insulsa.
Proprio no.
Uno dei più bei combattimenti di sempre...
Ecco perché sono fiducioso che Batman v Superman: Dawn of Justice possa essere un gran film.
Le premesse ci sono, per l’appunto, ci sono tutte.
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