Ecco perché in famiglia si litiga in continuazione
La famiglia è la fucina dell’inconscio
L’inconscio è troppo permaloso
In famiglia non si dice… grazie
In famiglia si litiga così tanto perché viene meno l’autocontrollo.
L’autocontrollo è la funzione più importante della corteccia cerebrale (possiamo anche dire dell’emisfero sinistro del cervello che è quello che si assume il ruolo critico durante la crescita).
In famiglia non c’è né auto-controllo, né auto-critica.La famiglia è la fucina dell’inconscio, e l’inconscio odia l’autocontrollo e l’autocritica.
E tuttavia il peggior difettto dell’inconscio (potremmo anche dell’emisfero destro o del cervello medio) non è tanto la mancanza di autocontrollo e di autocritica che sono basilari per la convivenza civile: il peggior difetto dell’inconscio è la sua permalosità esplosiva!
Io, tu, egli, noi, voi, essi…: tutti abbiamo l’inconscio e tutti siamo permalosi in maniera “più” o “meno” esplosiva.
In famiglia si litiga così tanto perché, mancando l’autocontrollo e l’autocritica, impera l’inconscio e la sua tremenda permalosità.
Tutti i bambini sono permalosi. Anche i grandi lo sono. E i genitori non sono
da meno.La permalosità (“scontrosità”, suscettibilità, critica, negazione) è l’opposto della gratitudine (gentilezza, amabilità, consenso, accettazione).
La gratitudine è l’unico sentimento che anestetizza l’inconscio, perciò ci fa vivere in armonia con gli altri. La gratitudine è il risultato della civiltà ed è l’espressione della corteccia cerebrale o cervello superiore, mentre la permalosità è l’espressione del cervello emotivo o sistema limbico o cervello medio.
L’inconscio è retaggio del cervello medio che è la sede delle emozioni (in realtà l’inconsc
io comprende anche il cervello rettile o cervelletto che presiede al funzionamento degli organi del corpo).L’uomo primitivo, che aveva a che fare con le belve, si prendeva tutto con la forza, come fanno ancora i bambini tra di loro; invece l’uomo civile ha imparato a dire grazie. La civiltà si esprime con la gratitudine, dicendo grazie.
Chi si abitua a dire grazie vive a lungo e non si ammala mai.
La malattia è causata dalle emozioni negative represse o negate: la malattia colpisce le personalità… deboli. Il panico oggi sempre più di moda… colpisce i sogge
tti che non hanno la forza di arrabbiarsi.Dicendo grazie regolarmente la permalosità viene compensata ed equilibrata dall’autocontrollo: come sempre ci vuole l’una e l’altro per essere “completi”.
Mamme, insegnate a dire grazie ai vostri figli! Maestre, insegnate a dire grazie ai vostri bambini!