Perchè va così tanto il cibo in questi ultimi anni, ve lo siete mai chiesto?
Il cibo oggi non serve solo per sfamarsi, ma serve per saziarsi di quel qualcosa che manca, ad esempio la felicità. Siamo circondati dalla bruttezza che non è quella estetica, ma è la bruttezza dell’animo umano che si fa largo, si espande a macchia d’olio sulle nostre vite e rende tutto quello che ci circonda sciatto e brutto. Ci manca il ragionamento, ci manca lo stupore, ci manca il saper aspettare, abbiamo già tutto e quindi non ci manca niente, non fatichiamo per ottenere. Se vogliamo una fetta di torta, che problema c’è? La facciamo da noi e magari ce ne mangiamo una intera senza accorgercene.
Mentre le opere d’arte, dai quadri ai siti archeologici in questo paese vengono fatti marcire, ecco che il cibo si esalta, si promuove sul podio della bellezza che si può vendere al miglior offerente, il cibo allieta ma può anche essere letale. Il cibo tira più del sesso e questo gli esperti di marketing lo sanno molto bene.
Sapevate che esiste il porno food e che ci sono fotografi specializzati – lavorano tutti per l’industria alimentare – il cui lavoro è rendere il cibo accattivamente e meravigliosamente arrapante? Non usano cibo vero, ma artifici e spesso sostanze chimiche come la colla vinavil per ricreare la panna.
Voglie che si scatenano guardando una foto, forme sinuose e arrosti in bella vista, ravioli tuffati in crema ai piselli, piatti giganteschi che a stento contengono l’ego dello chef che li ha preparati. Geometrie perfette di torte senza sapore, storia ed identità. Il cibo esteticamente perfetto soddisfa i requisiti dell’uomo moderno che non ragiona ma si fa influenzare dai foodblogger o dagli influencer che lavorano a stretto contatto con le industrie alimentari che vogliono prepotentemente veicolare messaggi per aumentare il fatturato.
Questa corsa ossessiva e pervasiva di pensare al cibo ogni momento della giornata, di descriverlo e spiegarlo in TV va oltre il rito tradizionale. E’ troppo ,veramente troppo ed eccessivo. Aumentano in maniera esponenziale i disturbi alimentari. L’ossessione per il cibo prima innocente si tramuta in qualcosa di estremamente pericoloso, una compulsione che si governa con fatica. Il cibo si, ma sta diventando l’unico argomento di questo paese. Quand’è che ritorneremo ad uscire senza necessariamente doverci dare appuntamento al ristorante o a cena di ?
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