ALAIN JUPPE' DOVREBBE ESSERE IN GALERA, non soltanto perché è stato condannato a 10 anni di ineleggibilità e 14 mesi di prigione per avere rubato i soldi dei contribuenti, ma perché è uno dei principali responsabili del genocidio rwandese. Invece non soltanto è a piede libero ma è sindaco di Bordeaux e adesso sostituisce MAM come Ministro degli Esteri. Lunedì, quando ha assunto le sue funzioni, si è fatto intervistare davanti alle telecamere e in mezzo al bla-bla è uscito con queste fatidiche parole: “Il dibattito sull’islam non deve stigmatizzare l’islam”.
PER CHI NON LO SAPESSE, in Francia è in corso un dibattito sull’islam lanciato da Sarko che ha detto queste altre fatidiche parole: “Non voglio un islam in Francia ma un islam di Francia.” In pratica vuole un islam che resti entro i confini del diritto, rispetti i valori repubblicani non pretenda d’imporsi (come dire la quadratura del cerchio. Si è mai vista una religione che si modifica per adattarsi a uno Stato? Ma sappiamo che Sarko non è una cima. Pensate che questo bigotto in maschera vuole rivedere l’intoccabile legge del 1905 che separa lo Stato dalla chiesa per dare più spazio ai cattolici). Ha ereditato il dibattito sull’islam da Marine Le Pen, che per smarcarsi dal quel vecchio rimbambito di suo padre del quale ha preso il posto si è messa a blaterare di laicità (ma soltanto nei confronti dell’islam) nel tentativo di sottrarre voti alla destra moderata, ovviamente in chiave xenofobica e anti-immigrazione come si conviene al suo partito di fachos.
UN MIO AMICO DI SINISTRA ha scritto sul suo giornale: “Io me ne fotto dell’islam di Francia o dell’islam in Francia. Finché un credente rispetta le leggi della Repubblica, è un cittadino come gli altri. Se un credente non le rispetta, non dev’essere perseguito come credente ma come delinquente. Un imam che incita al massacro durante una predica, è soltanto un fuorilegge. Le leggi regolano già ogni problema. Basta applicarle.”
BELLE PAROLE, MA CAMPATE IN ARIA. Se le leggi venissero veramente applicate, l’islam dovrebbe essere proibito. Infatti la legge proibisce l’incitazione all’odio, la discriminazione, la propaganda razzista, per non parlare della pedofilia. Non per niente nella nostra società un’ideologia come il nazional-socialismo è stigmatizzata: non ha diritto di circolazione e chiunque ne faccia l’apologia si espone a una severa punizione. Abbiamo imparato a nostre spese che sul piano pratico il nazismo dà guerra, dittatura e violenza, così non vogliamo che sia propagandato. Ora, l’islam contiene incitazioni all’odio, discriminazione e propaganda razzista in misura molto superiore a quella dell’ideologia nazional-socialista. I paesi dove domina la Sharia, la legge islamica, sono dittature al confronto delle quali la Germania nazista sembra una democrazia scandinava. Leggete Corano e vedrete che al confronto Mein Kampf sembra il manuale dei boyscout.
MA, DIRA' QUALCUNO, in maggioranza i musulmani sono persone tranquille che vogliono soltanto vivere in pace. Verissimo, non tutti i musulmani si comportano da musulmani. Come non tutti i nazisti si comportano da nazisti, ma questa non è una buona ragione per dare via libera al nazismo. Non possiamo scommettere sul fatto che gli adepti delle ideologie totalitarie non seguano i loro precetti. C’è sempre qualcuno che li mette in pratica, non soltanto quando ha il potere politico, ma anche quando vorrebbe averlo. Tutti i problemi vengono da lì.
SE STIGMATIZZIAMO ogni ideologia che riteniamo pericolosa, a maggior ragione dobbiamo stigmatizzarla se è una religione, un’ideologia ancora più pericolosa perché si considera una verità rivelata al di sopra di ogni critica. In effetti, nei confronti dell’islam, i governi dei paesi occidentali perdono ogni capacità critica. Si sentono in soggezione. E’ una religione, quindi l’accettano in blocco, compreso tutto quello che rifiutano nell’ideologia fascista. Al massimo si limitano a punire i fedeli che non rispettano la legge, ma all’ideologia in quanto tale concedono diritto di circolazione.
NO, CARI, così non va. Se si stigmatizziamo il fascismo, dobbiamo stigmatizzare anche l’islam. La legge è uguale per tutti. Il problema va risolto alla base, vietando la pratica, la diffusione e la propaganda dell’ideologia pericolosa, come si fa con il nazismo. Ditemi un solo motivo per il quale non dovremmo fare altrettanto con l’islam.
Dragor