Perché Santoro ha accettato di non parlare dei processi di Berlusconi? Le ombre della trattativa Stato-mafia

Anche la sinistra sapeva della trattativa Stato-mafia. Il tema è talmente delicato e radicato, che persino il capo dello Stato, intercettato, ha evitato scrupolosamente di spiegare perché quelle intercettazioni non dovevano essere ascoltate. La stampa vicina al Quirinale, quella che ha esaltato Monti mentre i suicidi si susseguivano, ha trattato con odio e sdegno l’argomento delle intercettazioni senza nemmeno dire perché. E dalle carte del processo, come ha scritto ieri il Corriere, ma in poche righe, alla chetichella, risulta che anche la sinistra sapeva,
Questi aspetti oscuri fanno temere che Berlusconi sappia qualcosa che va tenuto nascosto.
Il ruolo dell’ex premier, da questa ipotesi, risulta ancora più torbido nelle vicende che tormentano l’Italia dal ’92-’93. Non ci si dimentichi dell’ultima intervista di Paolo Borsellino a quel giornalista francese.
Ipotesi, solo ipotesi. Che spiegano però la debolezza di Napolitano verso Berlusconi e l’improvviso ritorno dello scriteriato ex premier sulla scena.

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