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Perchè scegliere l’ostello in viaggio: pro e contro

Creato il 19 dicembre 2014 da Elisa Pasqualetto @LizAu87

scegliere l'ostelloGrosso dramma quello dell’alloggio prima di una partenza, c’è chi va sul sicuro e prenota l’hotel 4 stelle senza battere ciglio, c’è chi fa couchsurfing e il problema del budget neanche si pone, c’è chi di gran lunga preferisce gli ostelli, chi gli appartamenti e infine c’è anche chi non sa mai cosa scegliere.

…Ma tra tutte le opzioni, ma perchè scegliere l’ostello? Bella domanda, sì, in effetti mettersi a convincere qualcuno abituato a standard leggermente più alti a scegliere un ostello potrebbe rivelarsi una partita persa…ok, senza il potrebbe, probabilmente non ci sono chance di farglieli considerare come opzione, ma mentre a coloro che sono stuzzicati dall’idea ma ancora non sanno decidersi, forse questo articolo potrebbe tornare utile.

I PRO

1. SI RISPARMIA

Il motivo principale per cui il viaggiatore sceglie l’ostello è sicuramente il suo basso costo, è inutile negarlo. Certo ci vuole qualche compromesso, senza dubbio, ma si può tranquillamente arrivare a spendere sui 10 euro a notte, per lo meno in Europa, e se ci pensate, in confronto ai 50-60 di una stanza media di hotel, non sono pochi, soprattutto se si ha un piano di viaggio bello fitto.

2. SI CONOSCE GENTE NUOVA

Negli ostelli si divide la camera, la cucina, il bagno, la sala comune con gli altri ospiti, che nella maggior parte dei casi è giovane e ha voglia di fare nuove conoscenze. In modo particolare se si viaggia soli è un ottimo modo incontrare futuri compagni di viaggio o semplicemente non vedersi costretti a bere una birra al tavolo del bar in completa solitudine, cosa che a me personalmente fa abbastanza tristezza.

PER APPROFONDIRE: Argentina e compagni di viaggio dall’ostello, l’esperienza di Licia

3. CUCINA A DISPOSIZIONE

La cucina è a disposizione degli ospiti, il che significa che non si è costretti a spendere i miliardi andando a mangiare fuori tutte le sere, il che fa solo bene al nostro portafogli. In Australia ricordo bene i primi giorni passati in ostello, in attesa di trovare casa, si era creata una sorta di famiglia, tanto che a pranzo ci si riuniva tutti insieme attorno alla tavola e da buoni Italiani, io e un altro paio di ragazzi, avevamo il compito di stare ai fornelli.

4. CONFRONTO CON CULTURE DIVERSE
scegliere l'ostello

Tra i motivi per cui scegliere l’ostello come alloggio è sicuramente la possibilità di conoscere e confrontarsi con culture diverse, spesso ci sono ragazzi proveniente da tutto il mondo, con i quali è facile instaurare un rapporto per il semplice fatto che, più o meno, ci si trova tutti in una situazione simile e il confronto è solo qualcosa da vedere in modo positivo.

I CONTRO

1. SI DORME POCO

Se decidete di scegliere l’ostello in viaggio, dovete tener conto di una cosa: si dorme decisamente poco. L’ostello è un luogo conviviale, dove si conosce gente anche senza volerlo, dove la sera è sempre una festa ed è difficile che ci sia silenzio assoluto la notte. Se avete il sonno leggero due consigli: niente camerate e tappi per le orecchie.

2. STANZA SPESSO IN CONFUSIONE

Se si sceglie la camerata, che è la formula più economica, si può arrivare a dividere la stanza anche con più di 16 persone, e se sono tutti come la sottoscritta state certi che la stanza diventerà un casino nel giro di qualche ora. Armarsi di pazienza, cercare di non disperdere le proprie cose in giro, lasciare in valigia più cose possibile e tirarle fuori solamente quando necessario. Ah, attenti agli adattatori, vanno via come il pane.

3. BAGNO IN COMUNE

Tasto dolente forse, soprattutto per noi italiani che con il bagno abbiamo un rapporto un po’ particolare. Essendo il comune, il bagno, è frequentato da una quantità abbondante di persone, probabilmente non tutte pulite quanto voi (ricordatevi che il bidet esiste solo in Italia), per cui non aspettatevi che le piastrelle brillino o che ci sia la faccia di Mastrolindo che vi guarda dallo specchio e vi fa l’occhiolino.

PER APPROFONDIRE: Le dritte di Martina su come scegliere un buon ostello


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