Ricordate "I
mattini dell'anima", interessante iniziativa di libroterapia svoltasi a
Forlì qualche mese fa? Bé, gli organizzatori devono averci preso gusto e sono
tornati con una nuova tranche d'incontri.
Questa volta non più
di mattina, niente più colazioni letterarie all'orizzonte, ma bensì quello che
si sono prefissati potrebbe essere definito "Aperitivi letterari".
Gli incontri si terranno dalle 19 alle 21, un orario che si presta a questo autunno
già iniziato e all'inverno che si sta avvicinando.
Otto serate, ognuna
delle quali scandita da un tema preciso, in cui si cercherà di penetrare nel
mondo della letteratura classica, spingendosi fino, perché no, a svelarne
pieghe nascoste e significati incastrati fra le righe.
La prima, una sorta
di grande inaugurazione, si terrà Lunedì 24 Ottobre, presso il Cinema Teatro Apollo, in via Mentana 8, Forlì,
e avrà come fulcro Dante. Teodoro Bonci del Bene
leggerà alcuni scritti del grande maestro italiano, con il supporto
dell'assessore alla cultura Patrick Leech
e la Prof.ssa Manuela Racci, quest'ultima
già protagonista della passata edizione.
L'ingresso avrà il
costo di 6 euro, meno di un biglietto del cinema. Chiunque sia alla ricerca di
un modo per passare una serata all'insegna della cultura, béh potrebbe proprio
farci un pensierino.
Il resto degli
appuntamenti si terranno nella Sala "La
Vecchia Stazione", in via Montesanto 20, sempre a Forlì. Il costo è
di 9 euro a persona, prezzo che comprende anche un aperitivo verso metà serata,
e saranno condotti dalla Prof.ssa Racci.
Le date:
Mercoledì 26 Ottobre Il sogno come luogo dell'arte "Il sogno è l'infinita ombra del vento", scriveva Pascoli: le sue sfumature sono preziosissime e vanno trattate come un'opera d'arte, poiché è l'arte della natura e a creare il sogno.
Mercoledì 2 Novembre Il mito di Er e il destino dell'Anima La scoperta platonica dell'Essere, di un'altra realtà eterna e assoluta: l'Oltre. Un vero guadagno per il sempre che regala alla metafisica occidentale un nuovo orizzonte: la Speranza.
Mercoledì 9 Novembre Pavese e l'impossibilità del ritorno Il viaggio, grande metafora dell'intera esistenza, rivela l'incapacità e l'impossibilità di vivere nel mancato riconoscimento dell'uomo con se stesso.
Mercoledì 16 Novembre Le confessioni di Agostino e l'Elogio alla lacrima Le lacrime sciolgono per un attimo i nodi accurati del mondo ferito che si esprime in esse. La forza terapeutica di pagine tra le più "bagnate" della letteratura filosofico-letteraria.
Mercoledì 23 Novembre Il piccolo principe, perla della libroterapia La forza della cura di sé che viene dagli occhi del cuore, poiché non si vede bene che col cuore e l'essenziale è invisibile agli occhi.
Mercoledì 30 Novembre La divina commedia, viaggio iniziatico d'Amore dentro le segrete cose La grandezza e il mistero del poema dantesco, un unicum inesplicabile da ri-scoprire nell'abissale capacità rabdomantica del poeta di penetrare il senso della vita e accompagnare l'esistenza dell'uomo.
Come vedete c'è di che stare a posto per un bel pezzo. Se la filosofia non vi spaventa, se avete voglia di fare un viaggio all'interno delle parole fino a sviscerarne il senso più profondo, non dovete fare altro che contattare il seguente numero. Vi ricordo che è gradita, seppur non obbligatoria, la prenotazione.
Informazioni e prenotazioni: Giunchi Giancarlo - 320.0435480
