Sono entrati nella villetta da una porta-finestra della cucina aperta probabilmente con un calcio i tre malviventi che hanno ucciso un trentottenne durante un tentativo di rapina in villa a Perugia. Si tratta di Luca Rosi, il figlio del proprietario della villetta. L'uomo, professione bancario, è stato ucciso a colpi di pistola durante una rapina nella villa del padre a Ramazzano alla periferia di Perugia.
Secondo una prima ricostruzione a compiere la rapina sarebbero stati tre giovani ora ricercati. L'uomo che trovava ieri sera si trovava casualmente nella villetta isolata, e circondata da pini, ha cercato di reagire alla rapina ma è stato colpito mortalmente.
All'omicidio ha assistito il nipote della vittima, di otto-nove anni, rimasto illeso. Il proprietario non c’era. Nell’abitazione, invece, la moglie del proprietario, il figlio 38enne con la compagna e un bambino di otto anni, figlio di una sorella dell’uomo ucciso.
Il piccolo, rimasto illeso ha assistito all'omicidio dello zio mentre i quattro erano stati legati. Subito dopo la rapina sfociata nell'omicidio sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Perugia che hanno perlustrato palmo a palmo l'area. I malviventi hanno agito con il volto coperto e uno dei loro gli ha quindi sparato alcuni colpi di pistola.
Quanti esattamente sarà stabilito dagli accertamenti medico-legali in corso. I carabinieri stanno anche cercando di stabilire se ci siano collegamenti con un'altra rapina in villa compiuta sempre alla periferia di Perugia alcune settimane fa durante la quale una donna venne violentata.
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